Taormina. Lunedì 10 settembre l’IISS “Salvatore Pugliatti” di Taormina e la sede associata di Furci daranno ufficialmente il “via” alle attività didattiche per l’anno scolastico 2018/19.
Nonostante lo stop imposto dal sindaco della Città metropolitana di Messina con le ordinanze perentorie sulla chiusura di tutti gli istituti di pertinenza della ex Provincia e grazie alla disponibilità dei sindaci delle città di Taormina e Furci e alla grande sensibilità della dirigente scolastica Carla Santoro, le lezioni del Pugliatti saranno regolarmente avviate. Il preside Luigi Napoli si dichiara soddisfatto del risultato raggiunto grazie alla sinergia da sempre esistente tra le due scuole della città e agli ottimi rapporti con la Santoro, che ha concesso ben 20 aule che potranno ospitare in orario pomeridiano gli studenti del “Pugliatti”.
“Si tratta di una situazione transitoria – prosegue Napoli – la nostra documentazione relativa alla certificazione antincendio è a posto, ed eravamo già in possesso di tutte le misure compensative previste dalla legge, grazie all’ottimo lavoro che in questi anni è stato svolto dallo staff di ingegneri/docenti dell’istituto, coordinati dall’Ing. Vera Spadaro. Attendiamo adesso che la task force voluta dal sindaco De Luca, che si occuperà della certificazione antisismica, ci consegni la documentazione che richiediamo da anni all’ex Provincia. Credo che nel giro di una o due settimane si risolverà tutto per il meglio sia per la nostra che per molte altre scuole della provincia e finalmente si potrà tornare alla normalità”.
“A Taormina, dunque, turni pomeridiani iniziando con le prime classi che saranno accolte il pomeriggio di giorno 10 secondo un calendario che pubblicheremo sul sito della scuola (www.itctspugliatti.it) a brevissimo. Nella sede di Furci invece le lezioni saranno avviate di mattina, presso il centro diurno. Quest’anno registriamo un incremento delle iscrizioni in quasi tutti gli indirizzi di studio, con particolare riferimento all’indirizzo Alberghiero dove, tra nuovi iscritti, non ammessi alla classe successiva e trasferiti da altri istituti si è raggiunta la significativa cifra di 116 alunni. Una bella soddisfazione per tutto il corpo docente e per le attività programmate tra cui desidero ricordare l’apertura dell’orto didattico biologico, dell’ampiezza di 1000 mq che consentirà di rimodulare e rivoluzionare i programmi scolastici in diverse discipline. In fase di realizzazione anche un nuovo laboratorio di pasticceria e prodotti da forno, salati e dolci, e di panificazione”.