Taormina. Maurizio Lazzari, vicepresidente della Federazione Italiana Club e Centri per l’Unesco e geologo di fama internazionale, è stato ieri in visita in alcuni Comuni del comprensorio taorminese nell’ambito di un progetto nazionale, mirato alla segnalazione e al censimento dei beni culturali minori e dei borghi rurali dimenticati presenti nel contesto territoriale di ciascun club per l’Unesco.
In questo contesto il Club per l’Unesco di Taormina Val d’Alcantara e Val d’Agrò presieduto da Giuseppe Tindaro Toscano ha presentato la candidatura per alcuni borghi ricadenti a Taormina e nei Comuni dell’hinterland: Castelmola, Gaggi, Francavilla, Mongiuffi Melia, Gallodoro e Casalvecchio.
Giovedì 16 gennaio, Lazzari ha effettuato vari sopralluoghi in alcuni dei siti individuati con le schede di sintesi e censimento e curate dai soci delegati dal Consiglio direttivo: Domenica Riccobene e Vilma De Lazzari, il tutto coordinato dal vicepresidente vicario Salvo Brocato e dal vicepresidente Santo Giovanni Torrisi.
In particolare, il gruppo è stato in visita nella zona “Madonna della Rocca”, a Taormina, dove era presente anche il sindaco Mario Bolognari; poi al borgo denominato “Piano delle Ficare” (ricadente nei Comuni di Taormina e Castelmola); al borgo del Comune di Francavilla denominato “Contarado” e infine a Gaggi al “Borgo Cavallaro”.
A Gaggi la delegazione Unesco è stata accolta dal sindaco Giuseppe Cundari e da diversi consiglieri comunali, mentre a Francavilla è stata ricevuta dal vicesindaco Gianfranco D’Aprile (assessore al Turismo e alla Cultura) e da alcuni rappresentanti del Civico consesso. Era presente anche Carmelo Magaraci in rappresentanza del Parco Fluviale dell’Alcantara.
“Per noi è stato un piacere – spiega Gianfranco D’Aprile – ospitare Maurizio Lazzari, Giuseppe Tindaro Toscano e gli altri rappresentanti Unesco. Stiamo lavorando molto per la promozione del nostro territorio e questa è stata una buona occasione”.
Venerdì 17 gennaio Maurizio Lazzari, accompagnato dai soci del Club per l’Unesco di Taormina Val d’Alcantara e Val d’Agrò, è stato in visita a Casalvecchio nel borgo “Abbazia S. Pietro e Paolo”; a Mongiuffi Melia al borgo “Contrada Fanaca e Santuario Madonna della Catena” e a Gallodoro al borgo denominato “Castiddaci”.
“Il censimento – spiega Salvo Brocato – sarà anche finalizzato alla proposta di itinerari tematici extraregionali che troveranno una destinazione ufficiale nell’ambito dell’Atlante dei Cammini storici del Mibact. Le schede finali verranno poi raccolte in un dossier di progetto della Ficlu che verrà presentato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e delle Passeggiate Patrimoniali del Consiglio d’Europa”.