Taormina. Si sta lavorando in vari siti per cercare di far tornare alla normalità il sistema di approvvigionamento idrico nel territorio di Taormina e Castelmola. Come si ricorderà vari eventi hanno messo in ginocchio il servizio. L’ultimo in ordine di tempo è stato lo smottamento della conduttura che attraversa la contrada Ziretto, ubicata a cavallo tra i due Comuni. Qui è stato realizzato dai tecnici di “Sicilia acque” un by-pass che ha consentito di evitare lo stato di crisi da punto di vista dell’arrivo dell’acqua nei rubinetti della zona alta di Taormina centro e di alcuni quartieri del centro molese. Difficoltà rimangono, però, per raggiungere in auto alcune zone abitate dell’area a forte espansione edilizia. Per questo motivo il sindaco di Castelmola, Antonietta Cundari, ha effettuato ieri mattina un’ordinanza che consentirà l’uso, per ragioni di ordine pubblico, della strada privata della splendida tenuta di Villa Mufarbi. In questo modo la zona altamente abitata, ma attualmente isolata, potrà essere raggiunta anche con i mezzi a quattro ruote visto che la strada, dove è avvenuta la recente frana è, praticamente, impercorribile. Per mettere in pratica quanto previsto dal primo cittadino molese sarà necessaria, però, un’istanza analoga del sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua, visto che la zona è, appunto, confinante. Il provvedimento del primo cittadino taorminese potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Per quanto riguarda, infine, lo stato dei lavori del nuovo pozzo di captazione del potabile ubicato in contrada S. Filomena a Trappitello, i lavori, sempre ieri, si sono dedicati alla realizzazione di nuovi impianti elettrici che dovranno materialmente gestire l’attività della nuova struttura. Lo stop agli scavi per raggiungere la falda acquifera considerata sfruttabile, si è verificato perché si dovrà attendere che la colata di cemento, realizzata per rendere impermeabile quanto realizzato, possa asciugarsi bene.