Taormina. La strategia era ben pianificata e si avvaleva di quattro “attori”: una coppia aveva il compito di distrarre l’ignara commessa, mentre altri due soggetti avevano il compito di impossessarsi della merce. Questa l’intenzione di 4 rumeni (due uomini e due donne), che ieri sera, lungo il centralissimo Corso Umberto di Taormina, spacciandosi per clienti interessati all’acquisto di generi di varia natura, passando da un negozio all’altro e mescolandosi con la folla (sempre numerosa durante il fine settimana), adocchiavano possibili oggetti da rubare. Così, entrati all’interno di una gioielleria e notato un braccialetto in oro adagiato dalla commessa sul bancone, due di loro hanno distratto la giovane vittima, mentre gli altri due, con consolidata destrezza, si impossessavano di quel braccialetto troppo ghiotto per passare inosservato.
Ma i quattro avevano trascurato un particolare fondamentale. Infatti, poco dopo che si erano allontananti dall’esercizio commerciale, transitava nei pressi una pattuglia appiedata dei carabinieri, ai quali la ragazza, accortasi dell’ammanco del gioiello, ha immediatamente riferito tutte le circostanze fornendo una descrizione di quei “quattro strani soggetti”. A questo punto, i carabinieri hanno potuto effettuare con tempestività le ricerche dei malfattori, i quali sono stati immediatamente intercettati. Nella circostanza, nel corso della perquisizione personale, i militari dell’Arma hanno rinvenuto addosso ad uno di essi il braccialetto poco prima rubato. A quel punto, il prezioso è stato restituito alla legittima proprietaria. I quattro cittadini rumeni sono stati pertanto denunciati in stato di libertà per furto aggravato. Già nella mattinata, un’altra pattuglia appiedata aveva provveduto al controllo e all’identificazione di soggetti che si aggiravano per il Corso Umberto con atteggiamento sospetto. Durante tutto il periodo natalizio, i carabinieri della Stazione di Taormina hanno intensificato i controlli lungo il Corso predisponendo apposite pattuglie appiedate sull’ormai noto e consolidato modello del “carabiniere di quartiere” che consente non solo di avere una percezione più immediata della situazione, ma soprattutto un contatto più diretto con la popolazione ed in particolare con i commercianti. Anche in questa circostanza determinante è stata la tempestiva segnalazione e la collaborazione della popolazione che ha consentito in brevissimo tempo di risalire agli autori del reato e di recuperare la refurtiva. Grande la soddisfazione e la riconoscenza esternate dal titolare del negozio nella circostanza e dai commercianti in generale per l’iniziativa.
Ma i quattro avevano trascurato un particolare fondamentale. Infatti, poco dopo che si erano allontananti dall’esercizio commerciale, transitava nei pressi una pattuglia appiedata dei carabinieri, ai quali la ragazza, accortasi dell’ammanco del gioiello, ha immediatamente riferito tutte le circostanze fornendo una descrizione di quei “quattro strani soggetti”. A questo punto, i carabinieri hanno potuto effettuare con tempestività le ricerche dei malfattori, i quali sono stati immediatamente intercettati. Nella circostanza, nel corso della perquisizione personale, i militari dell’Arma hanno rinvenuto addosso ad uno di essi il braccialetto poco prima rubato. A quel punto, il prezioso è stato restituito alla legittima proprietaria. I quattro cittadini rumeni sono stati pertanto denunciati in stato di libertà per furto aggravato. Già nella mattinata, un’altra pattuglia appiedata aveva provveduto al controllo e all’identificazione di soggetti che si aggiravano per il Corso Umberto con atteggiamento sospetto. Durante tutto il periodo natalizio, i carabinieri della Stazione di Taormina hanno intensificato i controlli lungo il Corso predisponendo apposite pattuglie appiedate sull’ormai noto e consolidato modello del “carabiniere di quartiere” che consente non solo di avere una percezione più immediata della situazione, ma soprattutto un contatto più diretto con la popolazione ed in particolare con i commercianti. Anche in questa circostanza determinante è stata la tempestiva segnalazione e la collaborazione della popolazione che ha consentito in brevissimo tempo di risalire agli autori del reato e di recuperare la refurtiva. Grande la soddisfazione e la riconoscenza esternate dal titolare del negozio nella circostanza e dai commercianti in generale per l’iniziativa.