Taormina. “Il dato di settembre si presenta assolutamente in linea con quanto accaduto nel resto dell’anno”: a dichiararlo è Antonio Belcuore, direttore dei Servizi turistici. “Un risultato estremamente positivo – spiega Belcuore – soprattutto nel permanere della grande crisi che ha investito il sistema Italia nel suo complesso e dunque anche il comparto del turismo. Settembre ha fatto registrare un +1,78% con 141.934 presenze, rispetto alle 139.453 del 2011. Gli stranieri con 125.736 presenze fanno registrare un +6,74%, mentre gli italiani con 16.198 presenze fanno registrare un -25,22%. Nel mese, in cui storicamente il mercato straniero è stato sempre in primo piano, il mercato interno continua a perdere quote di mercato considerevoli, che sono state fortunatamente compensate dal rinnovato appeal della destinazione sul mercato mondiale dei viaggi, in un momento in cui l’ennesimo rapporto di Federalberghi Italia conferma la flessione del 3% dei flussi turistici nel paese ed una preoccupante perdita di occupati nel comparto. Nonostante, dunque, la conferma del trend negativo del turismo in Italia, anche Settembre conferma il trend positivo della destinazione, riportando i numeri al di sopra delle 140.000 presenze, raggiungendo infatti il terzo risultato di sempre del mese negli ultimi 15 anni. Sono state, infatti, 141.934 le presenze complessive, con +1,78% (+2.481 pernottamenti) rispetto al 2011, dato da 125.736 presenze straniere (+6,74%) e da 16.198 presenze italiane (-25,22%). I numeri più interessanti e confortanti sono dati sul mercato straniero dalla Germania (+3,18%), dalla Norvegia (+3,86%), dalla Svezia (+29,72%), dalla Gran Bretagna (+19,53%), dalla Russia +44,38%), dalla Svizzera (+9,09%), dagli Stati Uniti (+19,89%), dal Brasile (+22,79%), dal Giappone (+4,82%) e dall’Australia (+12,30%). Si conferma la tendenza al segno negativo sul mercato italiano, che risente della grave crisi economica che sta investendo il nostro paese. In ogni caso Taormina continua ad essere una delle mete preferite del turismo mondiale, che riesce completamente a compensare la notevole flessione sul mercato italiano, grazie sia ai paesi di tradizione, quali Germania, Regno Unito, Svizzera e Paesi Scandinavi, sia alle nuove frontiere del turismo, su tutti Russia e Brasile. Ovviamente l’eccellente risultato di Settembre fa mantenere il segno positivo all’intero periodo dell’anno, che presenta un incremento del 3,53%, con 800.641 presenze contro le 773.358 del 2011. Gli stranieri nei primi nove mesi dell’anno crescono del 7,71% con 643.335 presenze rispetto alle 597.284 del 2011 (Germania +3,70%, Francia +3,69%, Irlanda +8,06%, Gran Bretagna +18,28%, Norvegia +55,17%, Russia +37,89%, Svezia +1,30%, Svizzera +10,38%, Stati Uniti +10,86%, Giappone +13,44%, Brasile +27,33%, Australia +15,09%), mentre gli italiani presentano una flessione del 10,66% con 157.306 presenze rispetto alle 176.074 del 2011 (con Lombardia -9,48%, Emilia Romagna -14,18%, Lazio -17,12%, Campania -11,41% e Sicilia -12,36% su tutti per perdite di quote di mercato). Per quanto riguarda le categorie ricettive il mese di Settembre è fortemente trainato dal comparto 5 stelle che presenta un +8,55% e dalle 3 stelle con +5, 82%, mentre tutte le altre categorie presentano un segno negativo. Gli RTA e gli esercizi complementari presentano un buon risultato positivo con rispettivamente +3,64% e +6,78%. Il buon risultato del mercato straniero fa si che la permanenza media si attesti nel mese su 3,95 giornate (4,02 sulle strutture alberghiere e 3,02 sulle strutture extralberghiere), mentre nel periodo è di 3,59 giornate (3,63 sulle strutture alberghiere e 2,95 sulle strutture extra-alberghiere)”.