Dopo lo 0-0 casalingo del Catania contro l’Atalanta, nei giorni scorsi l’attaccante argentino degli etnei, Maxi Lopez, è stato ospite dello storico programma televisivo di Antenna Sicilia, “Salastampa”. Maximiliano Gastòn Lopez è arrivato negli studi dell’emittente siciliana accompagnato dalla moglie Wanda Nara, splendida modella argentina. Ad attenderlo, già all’ingresso, alcuni giovani supporters rossazzurri, a caccia di autografi e foto. L’attaccante sudamericano del Catania si è mostrato subito disponibile alle domande poste dal conduttore, Umberto Teghini, che gli ha subito chiesto come mai avesse scelto il campionato italiano. Maxi ha risposto che, nonostante l’offerta della società etnea dal punto di vista economico sia stata più bassa di quella dell’Fc Mosca, ha scelto la Sicilia per fare bene, tant’è che ha firmato un contratto triennale. Inoltre, ha rivelato che s’ispira a Gabriel Batistuta, ex attaccante della Fiorentina e della Roma; ha poi raccontato di aver giocato con grandi attaccanti, in un importante club come il Barcellona, dove ha vinto trofei importanti come la Champions League e la Liga. Ha inoltre affermato che la squadra in cui sogna di giocare un giorno, è il Milan di Ronaldinho (peraltro ex compagno di squadra ai tempi del Barcellona). Maxi spera anche che Mariano Pavone, attaccante del Betis Siviglia, possa vestire il rossazzurro (“Magari a giugno…”, ha sussurrato Maxi sorridendo). In prospettiva futura, ha destato grande interesse l’intervento di Pietro Lo Monaco, direttore generale del Catania, che al telefono – sempre nel corso di Salastampa – si è fatto sfuggire che Maxi Lopez (nonostante abbia firmato un contratto di tre anni…) resterà un anno e mezzo al Catania prima di essere ceduto (!). Numerosi gli interventi e le domande da casa per Maxi Lopez, con i tifosi rossazzurri che sognano già per la prossima stagione un trio d’attacco, formato da un tridente straordinario: Barrientos-Lopez-Pavone. Ma, intanto, bisogna pensare alla salvezza, come ha confermato Maxi Lopez lasciando lo studio di Salastampa fra gli applausi degli ospiti e dei tecnici dietro le quinte.
Achille Teghini
Francesco Di Stefano