Taormina. Da Cosma Belardo, presidente dell’associazione Avulss (Associazione per il volontariato nelle Unità locali socio-sanitarie) Taormina Onlus, riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta con la quale accusa fortemente alcuni personaggi politici di Taormina: “Egregio direttore Laganà, non avrei mai pensato di doverle scrivere quanto segue. Lei conosce lo spirito in cui, come associazione, ci muoviamo: volontariato, condivisione, partecipazione attiva alle problematiche sul territorio, impegno costante nello stare accanto a chi vive situazioni di sofferenza fisica e morale, di bisogno economico e di disagio psicologico. Premesso ciò, ritengo mio dovere difendere il buon nome dell’Associazione di cui mi onoro essere presidente, nonché il mio, dal momento che ne sono il legale rappresentante. Sa altrettanto bene che il ricavato della raccolta mensile per i poveri viene affidato alle Suore Figlie del Divino Zelo di Taormina (Antoniane) che con trasparente carità lo distribuiscono tra 36 famiglie per un totale di 120 persone. Ebbene, questo ricavato è, e deve essere, esclusivamente per i poveri e non può assolutamente diventare merce di scambio, non deve, nella maniera più categorica, essere oggetto di compravendita di voti. Come associazione apartitica, non partecipiamo alla vita politica di Taormina se non nella misura di smuovere, con il nostro operato, le coscienze sopite dei più e magari dei signori amministratori, ma non facciamo alcuna politica attiva e non permettiamo a nessuno di usare il nome della nostra associazione per il proprio tornaconto politico. E’ immorale! E’ vergognoso! I viveri di prima necessità sono e devono rimanere per i poveri che vanno rispettati nella loro dignità e non strumentalizzati a fini politici. Diffido, pertanto, qualsiasi persona candidata alle elezioni amministrative a Taormina, dall’inviare, presso i locali delle Suore Figlie del Divino Zelo, attraverso le quali gestiamo il ricavato delle raccolte, veri o presunti poveri per ritirare la spesa. Le borse di viveri verranno distribuite solo a chi è nella lista in possesso delle suore e di cui, in rispetto alla privacy, anche noi volontari ignoriamo il cognome. Le borse di viveri non verranno distribuite a chi si reca nell’Istituto delle Suore Figlie del Divino Zelo a nome di…! Ultima precisazione: la biblioteca creata nel reparto di Oncologia Medica presso l’ospedale San Vincenzo è frutto di un preciso progetto presentato dalla nostra associazione e quindi del lavoro costante, di tutti i volontari che con grande impegno hanno raccolto libri e denaro per l’acquisto delle librerie. Nessun politico o pseudo tale si permetta, anche solo di azzardare, di dire che è opera sua. Direttore, grazie sempre per la gentile ospitalità nel suo giornale on line Vai Taormina. Cosma Belardo, presidente Associazione Avulss Taormina Onlus”.
La solita politica del “MI MANDA PICONE”.E’ troppo facile fare del bene mandando chi ha bisogno a chiedere ad altri.Non pensando,tra l’altro,di sottoporlo ad un ulteriore umiliazione.
Signor Cosma Belardo la persona giusta per Taormina
È ora di cambiare seriamente, di fare una rivoluzione pacifica e democratica, di rompere i lacci di una Europa costruita su moneta e finanza, di eliminare i privilegi piccoli e grandi della nostra Italia.