Taormina. La Procura della Corte dei Conti ha aperto un’istruttoria sull’erogazione di integrazioni salariali ad alcuni dipendenti dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina durante il periodo segnato dal Covid. I vertici di Asm, quindi, devono procedere al recupero di tali somme. A renderlo noto è il Cda della Municipalizzata, la cui apposita determina è stata pubblicata sul sito ufficiale.
“Il 7 giugno, alle 11.30, nella sede dell’Azienda e nella consueta sala delle adunanze – si legge nella deliberazione – si è riunito in seduta ordinaria il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda servizi municipalizzati. Presenti il presidente Alfio Auteri e il componente Stefano Loria. Assente il componente Antonio Sebastiano Smiroldo. Alla seduta assistono il direttore generale Nunzio Priolo e Anna Catalano, per la verbalizzazione della seduta. Il Consiglio, viste le note dell’avv. Antonio Fiumefreddo (ex liquidatore di Asm, ndr), acquisite al protocollo di Asm nei giorni 19, 26, 28 e 30 maggio 2022, con le quali comunicava l’inizio di apposita istruttoria da parte della Procura della Corte dei Conti, avente a oggetto l’erogazione di integrazioni salariali, e con le quali chiedeva che Asm procedesse al recupero di tali somme, altrimenti incorrendo in corresponsabilità per il presunto danno erariale per l’Azienda stessa; ritenuto opportuno, sulla base degli atti, di procedere conseguentemente al recupero delle somme erogate; vista la comunicazione pervenuta al protocollo di Asm del 23 maggio 2022, con la quale i sindacati hanno manifestato la loro disponibilità alla restituzione delle somme in contestazione, oggetto dell’istruttoria della Corte dei Conti; premesso tutto ciò, il Consiglio di Amministrazione delibera di dare mandato al direttore generale per procedere al recupero delle somme di cui al procedimento in argomento, come da elenco in atti, e per effettuare ogni adempimento necessario, autorizzandolo a definire le modalità più opportune per evitare aggravi eccessivi e disagi per il personale”.