Taormina. “L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Eligio Giardina non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che si era prefissata a inizio mandato”: a dichiararlo è il capogruppo di opposizione, Pinuccio Composto. Il consigliere comunale, che potrebbe essere uno dei prossimi candidati a sindaco alle elezioni in programma nella tarda primavera di quest’anno, boccia in toto l’operato di questo Governo cittadino.
“La Giunta Giardina – prosegue Composto – ha deluso la cittadinanza sotto tutti i punti di vista. Le scuole sono state dimenticate, mentre la maggior parte delle strade del territorio cittadino è in condizioni pietose. La Fondazione Taormina Arte è fallita, per non parlare delle tasse che sono al massimo. Questa Amministrazione è stata capace di perdere numerosi finanziamenti, tra cui quello di 500mila euro per la segnaletica bilingue e quello per la scuola, su cui veramente ci sarebbe da arrossire. In questi 5 anni i nostri cari amministratori non sono stati capaci di fare scelte importanti. Hanno mantenuto una posizione di potere senza amministrare. Manca un nuovo piano commerciale dei suoli pubblici e manca anche il personale di Polizia municipale. I vigili urbani attuali sono pochissimi. A Taormina, città con milioni di visitatori ogni anno, ne servirebbero almeno 25. Il Corpo di Polizia municipale è sottodimensionato. Non è vero che non si può aumentare il numero dei vigili, come qualcuno vuole far credere. E’ vero che non si possono fare nuovi concorsi, ma si possono fare tranquillamente concorsi interni”.
Composto parla anche del caso Asm: “Un grosso errore – spiega – è stato quello di nominare Agostino Pappalardo liquidatore dell’Asm, che per tre anni non ha fatto bene né il liquidatore dell’Azienda servizi municipalizzata né il comandante dei vigili urbani. Pappalardo è un bravo dirigente e avrebbe dovuto occuparsi solo di Polizia municipale. All’Asm tutto è rimasto nel freezer, quindi bilanci non votati, contratti di servizio non fatti, nessuna prospettiva di crescita per l’Azienda. I sindacati continuano a chiedere la fuoriuscita dell’Asm dalla liquidazione e invece ancora tutto è in stand by. L’Amministrazione comunale aveva chiesto di liquidare l’Azienda in tre mesi. Sono passati tre anni e ancora non si vede nulla”.
“La possibile ricandidatura di Giardina tanto annunciata? L’attuale primo cittadino è libero di riprovarci – conclude l’ex presidente del Consiglio comunale – ma credo che stavolta i cittadini non gli daranno più chance. Parte battuto già in partenza, perché in città c’è tantissimo malumore per tutto quello che non ha fatto il nostro sindaco. Neanche la sua Giunta si è dimostrata all’altezza della situazione. Se i cittadini sono attenti, non commetteranno l’errore di rieleggere una delle Amministrazioni comunali peggiori di sempre”.