Taormina. Attività di contrasto alla criminalità da record nel 2011 per il Commissariato di Polizia diretto dal vicequestore aggiunto, Renato Panvino. Gli agenti, infatti, hanno controllato nell’anno appena trascorso, oltre 14 mila persone in 23 Comuni ricadenti nella giurisdizione del Commissariato. I servizi sono stati effettuati in seguito alle direttive del questore di Messina, Carmelo Gugliotta. Nel 2011 si sono registrati 5.811 controlli di veicoli e 4.645 posti di controllo; 157 le perquisizioni di cui 136 personali e 21 domiciliari; 43 le persone denunciate in stato di libertà; 18 gli arrestati in flagranza di reato e 8 gli arresti su ordinanze di custodia cautelare. Numerosi anche i servizi per monitorare il “popolo della notte”. Ben 138 sono stati i controlli amministrativi, con sanzioni per un ammontare di 36mila euro. Inoltre: 4.265 controlli domiciliari e 40 misure di prevenzione di carattere personale; rinvenuti 6 veicoli rubati, 23 sequestri amministrativi di veicoli; 22 sequestri penali e 8 sequestri di stupefacente. Sono stati trattati anche 900 passaporti; 98 i lasciapassare concessi e 180 le licenze rilasciate di cui 12 per sale da gioco, 10 nel commercio, 85 per attività musicali, 38 per acquisto di fuochi d’artificio e 35 licenze per l’acquisto di fuochi. Sono state date 302 licenze di porto fucile per uso caccia e tiro a volo e nullaosta per l’acquisto di armi; 434 i permessi di soggiorno acquisiti e 565 le pratiche inglobate nel 2011. Sono stati 90 i servizi di ordine pubblico svolti nel 2011: 52 in sede e 38 fuori sede. L’attività di Polizia di frontiera ha registrato 96 navi controllate delle quali 11 extra-Schengen, per un totale di oltre 3 mila persone controllate. Sono stati identificati, inoltre, 150 venditori extracomunitari con 18 sequestri di merce varie. Tra le attività “tra la gente” svolta dal Commissariato particolare rilievo ha avuto quello del “poliziotto di quartiere”. Da segnalare il costante servizio di controllo davanti alle scuole. I poliziotti, inoltre, hanno recuperato la refurtiva della rapina a una nota gioielleria e hanno arrestato 5 componenti di una banda dell’Etneo che era entrata in azione per rapinare i negozi del Corso Umberto di Taormina a Ferragosto. La Polizia è stata impegnata, poi, nelle operazioni di soccorso per l’alluvione del 9 novembre scorso e nel raccordo con i sodalizi locali. Sono state scortate, infine, diverse autorità. Alla Polizia di Taormina, in un’apposita lettera, ha rivolto un ringraziamento il governatore generale d’Australia, Quentin Alice Louise Bryce, per l’impeccabile servizio d’ordine garantito il 3 giugno in occasione della sua visita nella Città del Centauro. Del tutto lusinghieri, quindi, i risultati conseguiti dalla Ps di Taormina in un anno di intenso lavoro, finalizzati a contrastare il crimine diffuso e organizzato, garantendo standard di sicurezza di primissimo livello per i numerosi turisti internazionali che affollano la città di Taormina. Numerose sono state le attestazioni ricevute dal personale degli agenti del locale Commissariato. Ampia soddisfazione è stata espressa in più sedi da parte dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mauro Passalacqua. Positiva, infine, è stata la collaborazione con l’Associazione Anti Racket e Anti Usura Valle Alcantara presieduta da Giancarlo Moschella.