Taormina. Incontro culturale di alto livello alla Fondazione “Mazzullo” con il circolo di scrittura “La Simuletta”. Rita Patané, Anna Maria Raccuja, Claudia Fichera, Anna Sferra ed Elio Crifò hanno dato voce ai racconti di Mirella Bolognari, Annerose Czimczick ed Anneli Berndt, nonché dei poeti Santi Portanome e Franco La Pica. A questi autori, ormai per tradizione presenti nelle varie edizioni, si sono aggiunti brani di Erika Bonasera e Carlotta Bonadonna: la prima è una giovanissima autrice che ha scritto del cielo e delle stelle, la seconda ha testimoniato con molta ironia la precarietà del lavoro giovanile. Un cammeo autobiografico è stato proposto da Umberto Martorana. L’incontro è stato aperto con due poesie di Nazim Hikmet lette in originale, in lingua turca, da Aykut Saribas, artista di Istanbul, residente da anni a Taormina, con versione italiana affidata ad Anna Maria Raccuja. Inoltre, in un intermezzo musicale, si sono esibiti due giovani talenti: Ilaria Bonanno al violino e Alessandro Blanco alla chitarra. Successo pieno per questa iniziativa ritenuta un evento cittadino che coinvolge i taorminesi a tutti i livelli: dall’organizzazione, alla scelta dei brani, agli attori che danno vita con la loro professionale bravura sia ai racconti, sia alle poesie. “La Simuletta” nel ricordare che è aperta a tutti coloro che amano la scrittura, non può prescindere dal selezionare gli autori da proporre al pubblico, una buona scrittura, ricorda Mirella Bolognari coordinatrice del circolo, si possiede per talento e per esercizio, come in tutti i campi, non è l’improvvisazione che può premiare. Le Simulette sono cresciute nel tempo, ormai sono trascorsi sei anni dalla loro costituzione e questo viene ampiamente riconosciuto dal pubblico che le invita a continuare con questi incontri di lettura ed ascolto che raccolgono sempre più consenso.