Taormina. Quando Jorge è arrivato in Italia, all’ospedale “S. Vincenzo” di Taormina, era in condizioni critiche. Era cianotico e aveva il volto viola. Era affetto da una cardiopatia complessa, una patologia che in Italia viene trattata chirurgicamente subito dopo la nascita, nei primissimi giorni di vita. Ma Jorge è nato in El Salvador (un Paese dove è impossibile operarlo) durante la pandemia in corso. Quando è stato possibile organizzare il viaggio verso l’Italia, Jorge aveva già compiuto 8 mesi.
“Lo spostamento – spiega Sasha Agati, primario del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina – è stato possibile grazie al supporto della first lady Gabriela Rodrìguez, una ballerina professionista moglie del Presidente dello Stato di El Salvador, Nayib Bukele. Mamma Beatriz è partita così con le valigie e il suo bimbo verso l’Europa, per il viaggio della speranza, mettendo a rischio anche la propria salute, sfidando i rischi di una pandemia in corso, pur di dare una possibilità di vita a suo figlio”.
In Sicilia, mamma Beatriz e il piccolo Jorge sono stati accolti dalla bontà di Suor Rosario, dalle mani paterne del chirurgo Sasha Agati e dalla disponibilità e professionalità di tutto lo staff medico e infermieristico del reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina. Grazie a loro, oggi il bimbo è guarito ed è tornato a casa, tra l’amore dei suoi genitori e dei suoi fratelli. Partito dall’altro capo del mondo, arrivato a Taormina con poche speranze, oggi Jorge è un autentico miracolo.
“Non posso pagare in soldi – ha detto mamma Beatriz, commossa e felice, allo staff del Centro cardiologico pediatrico a intervento riuscito – ma so che Dio vi benedirà sempre”. Il primario Sasha Agati e tutta la sua équipe hanno augurato a mamma coraggio e al bimbo buon viaggio e buon rientro nella Repubblica di El Salvador.