Taormina. Quarant’anni fa, tra lo sdegno e il dolore di un’intera nazione, moriva assassinato Pierpaolo Pasolini, figura di artista e intellettuale tra le più alte del Secolo Breve. La sua ampia riflessione e la sua variegata ispirazione si sono posate ripetutamente sulla Sicilia orientale. Basti pensare alle riprese del film “Il porcile”, girato sui pendii dell’Etna. Ed è nel segno del grande cineasta e scrittore bolognese che si pone significativamente il primo evento frutto del protocollo d’intesa stretto tra Taobuk (Taormina Internazional Book Festival), fondato e diretto da Antonella Ferrara, e l’Assessorato ai Saperi e alla Bellezza condivisa del Comune di Catania, guidato da Orazio Licandro. Tale sinergia prevede organizzazione di eventi, mostre d’arte, passeggiate letterarie con lo scopo di valorizzare la comune eredità culturale e il prezioso patrimonio storico e artistico che le due città rappresentano, come è emerso nel corso della conferenza stampa di presentazione del suddetto protocollo svoltasi al Municipio di Catania lo scorso 22 giugno. A fare gli onori di casa il Sindaco Enzo Bianco che a Catania ha accolto il primo cittadino di Taormina Eligio Giardina, per approdare insieme ad un progetto condiviso. Ad illustrare il programma sono stati Antonella Ferrara, presidente di Taobuk, e Giovanni Anfuso, direttore artistico di IArt per il Comune di Catania. Primo momento di collaborazione saranno, come si è anticipato, le celebrazioni in occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini. Venerdì 17 e sabato 18 luglio, alle 17, al Palazzo della Cultura di Catania, si terrà il convegno “Qui il barocco pare di carne – Pasolini in Sicilia”, che analizzerà l’accennato rapporto fra l’autore e l’Isol. A seguire, proiezione del documentario “Sicilia di sabbia. Sulle tracce di Pier Paolo Pasolini: un ritratto della Sicilia di oggi tra mito e trasformazione”. Durante la due giorni di studio, nella Sala convegni del Palazzo della Cultura sarà inaugurata la mostra d’arte contemporanea “Benedetto Poma e la Sicilia di Pasolini” curata dalla Galleria Koart di Catania. Gli altri appuntamenti all’interno di Taobuk saranno a settembre a Taormina. La sezione Arti visive del Taormina International Book Festival – Taobuk, curata da Giuseppe Morgana e dall’Associazione Culturale “Siddharte”, in collaborazione con la Soprintendenza BB. CC. AA. di Messina, presenterà un evento di caratura internazionale ispirato alla figura di Pier Paolo Pasolini. La mostra prende titolo dal cortometraggio “Che cosa sono le nuvole?” (episodio di quattro appartenente all’opera cinematografica Capriccio all’italiana), sua ultima opera cinematografica. Nell’idea progettuale della mostra, attraverso uno sguardo attento rivolto all’opera di Pasolini, si giunge ad un’ambientazione surrealista posta all’evasione della realtà, spingendosi dalle più semplici intuizioni fino al più profondo concetto di identità. Di pari rilievo il convegno che vedrà tra gli interventi Walter Siti, la massima autorità nel campo degli studi pasoliniani.