L’ALTRA METÀ (TAORMINA E GIARDINI)
L’associazione “L’Altra Metà” ha incontrato gli studenti dell’Istituto scolastico “Pugliatti” di Taormina, dell’Istituto comprensivo di Trappitello e del Liceo scientifico e linguistico di Giardini Naxos: “Insieme a loro diciamo basta alla violenza sulle donne”.
MOTOCLUB CENTAUROMENIUM (TAORMINA E CASTELMOLA)
Castelmola. In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza delle donne”, i motociclisti del Motoclub Centauromenium di Taormina sono scesi in piazza S. Antonio a Castelmola. “Abbiamo addobbato piazza S. Antonio con tanti palloncini rossi – dice Salvatore De Maria, presidente del Motoclub Centauromenium – per far capire alla gente che ormai la questione è diventata una vera e propria emergenza. In questa battaglia di civiltà anche i simboli sono importanti per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema che continua ad essere in prima pagina nella cronaca nazionale e che la pandemia ha parecchio aggravato. Per combattere ogni violenza di genere è necessario promuovere costantemente la cultura del rispetto e di una vera parità tra uomo e donna. Colgo l’occasione per ringraziare il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, e l’ex presidente del Consiglio comunale del borgo molese, Massimiliano Pizzolo, per averci sostenuto. Grazie anche ai motoclub Focei di Marina di Ascea, I Cavalieri di Gioiosa Jonica, Motoclub Praia a Mare, I Bikers Solitari di Lamezia Terme, Bikers Pirates di Messina, Motoclub Vespa Ottaviano, Zio Gustavo di Roma e gli amici belgi del Motoclub Les 4 & Co”.
LETOJANNI
Letojanni. “La violenza di genere – spiega Teresa Rammi, assessore a Letojanni – è un fenomeno sociale abominevole ed ingiustificabile che va debellato. È compito di ognuno fare sì che si realizzi la condizione di pari dignità tra uomo e donna e che si educhino i bambini al rispetto degli esseri umani indipendentemente dal sesso, dalla razza, dal credo religioso. La violenza di genere, in forme diverse, è una costante quotidiana della nostra società. La nostra panchina rossa è un ricordo in memoria delle donne che non sono più, uccise per mano di chi diceva di amarle, ma è anche un monito affinché, ogni giorno dell’anno, tutti facciamo la nostra parte per annullare ogni forma di violenza”.
GIARDINI