Taormina. In attesa dell’autopsia sul cadavere dell’imprenditore taorminese Maurizio Russo, i carabinieri continuano le indagini per ricostruire quanto realmente accaduto prima del ritrovamento del corpo del 41enne in contrada Pirao a Randazzo. Nelle scorse ore si è appreso che la Caddy Volkswagen sulla quale viaggiava Maurizio Russo (trovata a distanza di 50 metri), aveva lo sportellino del carburante aperto. Un dettaglio di grande valenza per le indagini, se si considera che anche il giorno della scomparsa dell’imprenditore (ovvero lo scorso 24 marzo) lo sportellino era aperto, così come si evince dal filmato della telecamera di Piedimonte che ha ripreso il passaggio dell’auto di Russo. I militari dell’Arma hanno ritrovato il 41enne taorminese con gli stessi indumenti che indossava il giorno della scomparsa, ovvero con una camicia bianca a righe blu e un maglione blu. Rimane il dubbio sui due telefonini: perchè non si trovano? Che fine hanno fatto? Sono stati gettati, dopo aver staccato le rispettive batterie, in un cassonetto? Oppure sono stati distrutti?