Taormina. Sull’ormai spinoso “caso” dell’affidamento in gestione dell’Isolabella al “Cut Gana”, interviene anche l’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino. “E’ stata una scelta quanto meno discutibile il fatto che la Regione siciliana abbia operato l’affidamento di gestione dell’Isolabella senza aver concordato una strategia decisionale con il sindaco di Taormina e la sua città. Non è stato avviato alcun contatto nemmeno con il presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto, con il quale si sta valutando la eventualità di una opposizione alla decisione regionale, a maggior ragione nel momento in cui lo stesso mantiene le deleghe ai Parchi e le Riserve, fatto che rende doppiamente grave l’inadempienza al dialogo. Non sarebbe stato più opportuno, da parte dell’Assessorato Regionale, confrontarsi anche con altri Enti, vagliando le diverse ipotesi gestionali o accogliendo altri pareri e magari sostenere quella che certamente ritiene la sua proposta migliore, ma perlomeno esponendosi ad un confronto sul piano politico e tecnico? Non sorprende tanto che la scelta dell’ente gestore sia caduta su di un organismo extra-provinciale, sebbene ci sarebbe da chiedersi se siano state fatte le dovute valutazioni ed indagini di mercato sulle professionalità locali; stupisce, piuttosto, il metodo utilizzato: ancora un volta, sorprendentemente, è stato eluso il criterio del dialogo, della collaborazione, delle scelte condivise. Sono caduti nel vuoto appelli, richieste di incontri e collaborazione, proposte. La Regione ha scelto in solitario. Il Cut Gana sarà senz’altro un Ente gestore autorevole e va riconosciuto, per onestà morale, che si è interrotta l’inerzia di una Regione che non si è assunta mai integralmente le sue responsabilità sul destino dell’Isolabella. Il punto è che, ancora una volta, la città di Taormina resterà a guardare le scelte che altri operano sul suo territorio”.
Leggo sopra:”stiamo valutando la possibilità di opporci a questa decisione”.Bene,ma avete un’altra proposta,ma con un Ente Gestore estraneo alla politica?…e,allora perché non cogliete l’occasione ed il coraggio per riaffidare la gestione al WWF che ha già dato in passato prova di serietà e di competenza?