Taormina. Un altro grande evento internazionale per Taormina che nei giorni scorsi ha ospitato la settima edizione della Biat, la Borsa dell’innovazione e dell’alta tecnologia. L’obiettivo della manifestazione, che ha avuto luogo al Palazzo dei Congressi, è stato quello di valorizzare il potenziale tecnologico e innovativo delle Regioni del Mezzogiorno e di posizionarlo sui mercati esteri. Quest’anno sono stati 92 i progetti innovativi presentati da 72 imprese del Mezzogiorno nei settori bio & health tech, green economy, Ict, materiali innovativi, nanotecnologie, space economy, tecnologie per le smart cities. I progetti sono stati illustrati a numerosi investitori provenienti da ben 26 Paesi esteri (selezionati dalla rete di uffici dell’Agenzia Ice per dare vita a oltre 800 incontri B2B), dal Canada agli Emirati Arabi Uniti, dalla Corea del Sud agli Stati Uniti. A fare gli onori di casa il sindaco Mario Bolognari e l’assessore al Turismo, Andrea Carpita, che hanno portato il saluto della città alle imprese e agli investitori provenienti da tutto il mondo.
“Dopo la prestigiosa Ferrari Cavalcade che abbiamo ospitato nella prima settimana di settembre – ha dichiarato l’assessore Carpita – il successo della Biat ha dimostrato ancora una volta come Taormina sia pronta, sotto il profilo strutturale e organizzativo, ad ospitare eventi di carattere internazionale. Voglio ringraziare a nome dell’Amministrazione, per avere scelto la nostra città, la responsabile dell’evento Paola Bellusci e tutto il suo team composto da Marina Banchini, Tiziana Giuliani, Beatrice Santelli, Marco Sargenti e Simone Severini”.
“La strada è quella giusta – ha aggiunto Carpita – e con il bando per la gestione del Palazzo dei Congressi, ormai prossimo alla pubblicazione, aggiungeremo un ulteriore tassello in quel percorso, mai sin qui realmente attuato, di destagionalizzazione dell’offerta turistica. In questo senso, l’attività congressuale giocherà un ruolo determinante e l’obiettivo è quello di far diventare Taormina sede di grandi eventi durante tutto l’anno. Passata la pandemia, che ha bloccato qualsiasi tipo di attività in questo settore, siamo ormai giunti alla definizione degli ultimi dettagli del bando. Il nostro intento – ha concluso l’assessore – è quello di affidare il Palazzo dei Congressi ad una società che sia in grado di promuovere la struttura e, quindi, l’intera città di Taormina come sede di meeting nazionali e internazionali”.