Taormina. L’inaugurazione della nuova caserma della Guardia di Finanza in via Otto Geleng, la Taormina di tutti i giorni e il futuro di una città che grazie anche al G7 avrà un ritorno d’immagine senza precedenti. Sono gli argomenti affrontati con il Generale di Corpo d’Armata Daniele Caprino, taorminese doc, ex Comandante in Seconda delle “Fiamme Gialle”.
“Finalmente la Compagnia della Guardia di Finanza di Taormina – spiega il Gen. Caprino – ha una sede dignitosa e consona al ruolo che è proprio delle Fiamme Gialle. Costituisce un presidio di legalità e sicurezza al servizio di tutti i cittadini. Io, come taorminese, sono felice della realizzazione di questo progetto. Si tratta di un risultato che viene da lontano, da anni di impegno da parte di tanti. Ringrazio il Comandante Generale, Giorgio Toschi, che mi ha citato nel suo discorso inaugurale. Nel tempo sono stati tanti coloro che si sono adoperati e hanno risolto tutti i problemi complessi di una operazione del genere, a cominciare dalla Regione Siciliana con i suoi assessorati competenti e al Comune di Taormina. Una nota di merito particolare va ai Comandanti della Compagnia, che si sono succeduti negli anni. Mi riferisco in particolare ai Capitani Carlo Bozzi, Sergio Commendatore, Angelo Vitiello e l’attuale Alberto Bazzoffi. Un plauso va ai Comandanti regionali che si sono impegnati per l’apertura di questa caserma. Voglio sottolineare la fattiva collaborazione tra enti diversi, tra cui il Provveditorato alle Opere pubbliche e il Consorzio Autostrade Siciliane. I cittadini devono essere orgogliosi della nuova struttura e confidare nell’azione che la Guardia di Finanza svolge in questo splendido territorio, a tutela di tutti gli operatori onesti”.
Il Gen. Caprino guarda al futuro: “In questi ultimi giorni ho letto diversi articoli di stampa dai quali è facile percepire la preoccupazione sul dopo G7, ovvero cosa si riuscirà a fare e quello che l’Amministrazione sarà in grado di affrontare. Io amo Taormina, città meravigliosa che dà da vivere a tante persone, grazie anche alle bellezze naturali che ogni anno attirano milioni di turisti e visitatori. Noi dobbiamo avere l’orgoglio di mantenere ordinata e pulita questa città allo stesso modo di come è stata nella settimana del vertice mondiale a cui hanno partecipato i vari Capi di Stato e di Governo insieme alle first ladies. La passeggiata trionfale sul Corso Umberto e lo splendido concerto al Teatro Antico sono stati un messaggio positivo, una pubblicità per Taormina e per la sua gente. L’immagine che la Perla ha dato di sè e della Sicilia a tutto il mondo è qualcosa di eccezionale e sono sicuro che produrrà un ritorno importante per il turismo. Dopo l’apertura del centro storico, ovvero di quella che per una settimana è stata Zona di massima sicurezza, Taormina ha riassaporato la quotidianità e ha rivisto tanti stranieri. Tutto questo ci deve spronare a essere all’altezza di potere ricevere con orgoglio, a casa nostra, tutto il mondo. Mi riferisco agli imprenditori, agli agenti di Polizia municipale, agli appartenenti all’Amministrazione comunale e agli operatori turistici. Questo costa impegno e fatica. Ogni famiglia cura ogni giorno la propria casa, dove occorre mettere ordine e bisogna fare pulizia e manutenzione. La nostra casa è Taormina e noi tutti dobbiamo curarla nei minimi dettagli, altrimenti prevalgono disordine e degrado”.