Taormina. Sgominata dagli agenti di Polizia di Stato, diretti dal vicequestore aggiunto, Renato Panvino, una banda quasi tutta al femminile che ha razziato, a Ferragosto, i negozi del Corso Umberto. Proprio nel momento più caldo dell’anno “poliziotti di quartiere”, in divisa e in borghese, hanno rilevato la presenza di cinque sospetti tra i visitatori occasionali. Questi avevano parcheggiato un’Opel Astra in prossimità del tunnel di via Kitson. Già alle 19.40 della giornata festiva la Polizia giudiziaria del locale Commissariato aveva segnalato un “sopralluogo” della gang nel “salotto buono”. Dopo appena un’ora, in una gioielleria, è stato sottratto un orologio del valore di circa 2.500 euro. Il titolare ha segnalato il furto ai poliziotti appiedati ed è iniziato, così, il pedinamento di tre componenti della gang. Gli altri due ladruncoli si trovavano, intanto, in altri esercizi commerciali. Alle 22.30 il gruppetto si è ricomposto ed è scattato il blitz delle forze dell’ordine, conclusosi con cinque arresti. Capi di abbigliamento, orologi, scarpe, camicie, cinture, tra cui una preziosissima di coccodrillo e pupi siciliani, si trovano nella refurtiva recuperata dagli agenti, frutto di ben sette furti. I ladri non si sono fatti mancare neppure il “dolce”, visto che sono state rivenute tra la refurtiva anche paste di mandorla. D’altra parte “shopping” e “degustazioni tipiche”, in una giornata come il Ferragosto, fanno parte del programma tipico di qualche ora spensierata trascorsa nella capitale del turismo isolano. Sono, così, finiti agli arresti domiciliari: Salvatore C., 37 anni, già noto alle forze dell’ordine; Veronica C., 23 anni; Agata D. B., 44 anni; Marilena C., 20 anni e Debora C., 18 anni, tutti residenti ad Adrano. Dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato in concorso. La Polizia ha comunque effettuato altre denunce nel periodo di festa nell’ambito dell’operazione “Ferragosto sicuro”, voluta dal questore di Messina, Carmelo Gugliotta. Oltre 170 sono state, infatti, le persone identificate. Le volanti hanno bloccato, inoltre, a Giardini un soggetto originario di Catania che deteneva 5 grammi di marijuana. Sempre a Giardini, è stato denunciato un uomo di 35 anni, anch’egli catanese, per possesso di arma da taglio e detenzione di contrassegno assicurativo falso. Un plauso all’azione delle forze dell’ordine è arrivato da parte delle associazioni commercianti presenti sul territorio di Taormina.