Da Salvatore Bozzurro, riceviamo e pubblichiamo:
“Prendo spunto dalla lettera aperta di Cesare Restuccia (io lo chiamo Cino per l’amicizia che ci lega grazie ai passati di gioventù sportiva), che ho letto su vaitaormina.com e ne condivido gran parte del contenuto, ma mi vorrei soffermare maggiormente sulla costruzione del porticciolo. Tengo a precisare che sono contrario a questa cementificazione selvaggia che sta attanagliando la città in lungo e in largo e resto dell’avviso che nella rada di Taormina è sufficiente il già esistente porto di Giardini Naxos, per tale non trovo necessario una nuova costruzione solo per fini speculativi. E’ pur vero che si dovrebbe allestire un progetto che sia al passo dei tempi e che soddisfi le necessità di entrambe le città, che sia agevole per i possessori di barche con collegamenti efficienti sia per Giardini Naxos che per Taormina. Tanta gente parla del porto come se fosse il toccasana al riordino dell’economia della zona, ma personalmente sono scettico al riguardo e non mi farei illudere dai facili miraggi, avere un porticciolo turistico può dare quell’input a far conoscere la zona anche come città marinara, ma non sottovalutarei il problema inquinamento, in special modo se non si creano efficienti servizi di smaltimento. Cino parlava dell’approdo stagionale da montare a giugno e smontare a settembre nella baia di Villagonia, ma qui non sono dello stesso avviso, in quanto quelle acque azzurre presto sarebbero inquinate dai combustibili delle barche e per esperienza natatoria estiva posso garantire che nel mese di agosto non è tanto salutare bagnarsi in quelle acque dove spesso, per lo stazionamento di barche si vedono rifiuti di ogni genere. Sono dell’avviso che Taormina – Giardini Naxos – Letojanni e Castelmola dovrebbero fare sinergia come se fossero una unica città e creare sviluppo, arte e quel turismo che sia il volàno dell’economia di tutto il comprensorio, studiando un meccanismo per dare l’energia adatta per un turismo annuale. Grazie per l’ospitalità. Salvatore Bozzurro”.
Basta allo scempio di Taormina e della sua costa, si pensi a completare il porto (?) di Naxos e non ne parliamo più……….. gli scempi facciamoli fare alle varie Sovrintendenze del momento. Svegliamoci Taorminesi…………. a casa nostra dobbiamo comandare noi……
Non fermiamo lo sviluppo turistico a Taormina,fare un porticciolo in zona Villagonia ci porta avanti nel tempo, questa cittadina è troppo indietro, vogliamo il turismo ricco vogliamo lavoro ma non creiamo niente per averlo. Non credo che sia meglio vedere la zona Villagonia così degradata, fatevi una passeggiata è lo potete notare e come voi lo notono i turisti.se parlate di cementificazione basta alzare gli occhi che già è stata effettuata sulla montagna di Villagonia.Grazie, Giancarlo D.