Taormina. Ieri sera è stata coordinata e portata a compimento un’operazione mirata al monitoraggio di tutto il litorale sud del Compartimento Marittimo di Messina, finalizzata alla tutela della risorsa ittica e al contrasto della pesca illegale, con particolare attenzione alle acquee della Riserva Naturale Orientata “Isolabella” a Taormina.
Le battute di pesca avvengono oltre l’orario del tramonto e con ausilio di fonti luminose, quando qualsiasi attività di pesca subacquea è assolutamente vietata. Le attività di polizia marittima condotte hanno prodotto la contestazione di due sanzioni di natura amministrativa per un importo complessivo di € 2.000 oltre il recupero di circa 10 kg di pescato, che a seguito degli accertamenti sanitari, a cura dei veterinari delle competenti ASP locali, sono stati destinati ad istituti caritatevoli e di beneficienza.
Contestualmente venivano sequestrate tutte le attrezzature utilizzate dai sub, nella fattispecie tute, maschere, guanti, calzari, pinne, cinture piombate, fucili, torce elettriche e coltelli. L’operazione della Guardia Costiera di Messina si inserisce nel complesso delle attività volte alla tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche, in linea con gli obiettivi istituzionali attribuiti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di concerto con il Reparto Pesca marittima del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera.