Taormina. Grande partecipazione all’incontro su “Attualità della cultura classica, il punto sulle tragedie in scena a Siracusa” che ha avuto luogo nella sede dell’Archivio Storico di Taormina. L’iniziativa rientrava nell’ambito delle attività culturali promosse dall’Università delle Tre Età. La relazione, tenuta dal direttore dei corsi della UniTre, Rosario Calabrese, ha inteso dimostrare come la cultura classica sia oggi viva e attuale e come non si possa prescindere da essa per costruire il nostro domani. L’itinerario, tracciato da Calabrese, ha previsto due percorsi: il primo incentrato sul rapporto tra teatro e polis; il secondo su una attenta analisi delle tre tragedie in scena quest’anno a Siracusa: l’Elettra di Sofocle, l’Alcesti di Euripide e la Fedra di Seneca. “Sottolineando lo stretto rapporto tra teatro, religione e polis – ha spiegato Calabrese – ho evidenziato come nella società antica lo spettacolo teatrale risulti fortemente incardinato nella struttura pubblica, per cui porterebbe a risultati fuorvianti un esame delle tragedie in maniera avulsa dal contesto storico in cui furono concepite e rappresentate. Il secondo percorso ha messo in luce in Elettra la tragicità della determinazione estrema nella vendetta. In Alcesti la tragicità della dedizione estrema, mentre in Fedra la tragicità della passione estrema”. Vivace il dibattito che ne è seguito all’interno dell’Archivio storico di Taormina e che ha mostrato tanta attenzione per il mondo classico, dalla cui pregnante attualità deriva l’enorme successo delle rappresentazioni teatrali di Siracusa.