Taormina. Interessante meeting organizzato nei locali della Biblioteca comunale di Taormina dall’Associazione onlus “L’Altra Metà”, che continua la sua opera di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il convegno dal titolo “Violenza assistita”, moderato da Giuliana Colavecchio, ha voluto affrontare un argomento di grande interesse sociale.
“Abbiamo voluto parlare di questa tematica – spiega la presidente Maria Pia Lucà – perche la violenza a cui i minori assistono tra le mura domestiche continua a non essere considerata nella sua completa accezione. Dobbiamo considerare gli effetti collaterali della violenza intrafamiliare come ricadenti sui minori che vi assistono e considerare che i bambini che fanno esperienza con qualsiasi forma di maltrattamento compiuto attraverso atti di violenza fisica, psichica, verbale, sessuale, economica su figure a lui di riferimento, principalmente la madre, non è mai solo testimone ma diventa vittima a sua volta. Ad affrontare questo drammatico fenomeno a 360 gradi sono stati relatori d’eccezione che operano nel settore dei minori. Giovanna Billè, psicologa dell’Asp di Messina, ha spiegato in modo dettagliato gli effetti devastanti che si creano nella mente di un bambino che vive in contesti familiari poco sereni. Il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, garante per la Regione Calabria, ha sottolineato come la società sia poco attenta al disagio dei minori e come i genitori siano distratti se non quando assenti al corretto sviluppo psicosociale dei figli. Infine, il magistrato presso la Corte d’Appello di Messina, Maria Teresa Arena, ha spiegato che anche la legislazione vigente non si è ancora fatta carico in modo adeguato di tutelare dal punto di vista legale questi bambini”.