Taormina. “I conti di Taormina Arte sono assolutamente a posto e non vi sono stati certo sprechi”. Lo sostiene il sindaco Mauro Passalacqua, nella sua veste di presidente del Comitato della nota kermesse. “Si è parlato in queste ore – ha affermato il primo cittadino – di una spesa di 200.000 euro attribuita ai privati. Come al solito si vuole mistificare la realtà. Abbiamo impiegato solamente 45.000 euro per tre concerti e precisamente: Giorgia, Vinicio Capossela e Riccardo Cocciante. Tali somme, facendo una media di 15.000 euro a concerto, vengono attribuite per incentivare i privati a realizzare nel nostro programma concerti di qualità e di rilevanza nazionale ed internazionale. Il costo, in raffronto alla promozione che ne deriva, è chiaramente esiguo. Purtroppo certi rappresentanti politici quando annunciano le somme spese dal nostro Comitato non guardano bene i bilanci. La somma di 45.000 euro è stata moltiplicate per tre, tale è il numero delle performance, quando, invece, si tratta di una spesa complessiva per tutte le iniziative. Il progetto Lunaria, infine, una prima nazionale di produzione esclusiva di Taormina Arte, che ha chiuso il Taobuk e che ha avuto rilievo nelle testate anche nazionali, vedi le due pagine dedicate dal settimanale Panorama, è costato 30.000 euro. Come si può notare, dunque, siamo ben lontani dalla cifra di 200.000 euro frutto di un grossolano errore di un politico locale. Sono assolutamente fuori luogo i tentativi di screditare sempre l’organizzazione degli spettacoli taorminese”.