Taormina. Nei giorni scorsi, presso l’ex chiesa di San Francesco di Paola, si è svolto l’incontro invernale del circolo di scrittura “La Simuletta”, che rientrava nel programma “Omaggio a Taormina” ideato dall’Associazione “Arte & Cultura” presieduta da Maria Teresa Papale. Enorme il successo attestato da un pubblico numeroso che sfidando il cattivo tempo ha accolto con applausi convinti le letture dei racconti e delle poesie affidati a: Rita Patané, Franco Carnazza, Rosita Gulotta, Anna Maria Raccuja e Andrea Ferri, che confermano sempre più la loro bravura e la loro professionalità. “A loro si deve – sottolinea Mirella Bolognari, coordinatrice del circolo – l’ottima riuscita degli incontri, senza sottovalutare la validità dei testi proposti da parte da parte della sottoscritta e di Annerose Czimczik, Anneli Berndt, Rosanna Capasso, nonché dei poeti Santi Portanome, Franco La Pica, Marco Monforte e della new entry Dora Sampieri. Non manca mai in questi incontri la lettura di poesie di grandi autori così che Rita Patané ha letto Cavalli di luna e di vulcani e Ora che sale il giorno del premio Nobel Salvatore Quasimodo. Un’autentica sorpresa si è rivelato l’intermezzo musicale delle gemelle Palazzolo, Sabrina e Simona, due gentili e delicate fanciulle appena quindicenni, che hanno suonato magistralmente l’arpa celtica, strumento difficilissimo che loro possiedono appieno. Si sono esibite in sofisticati brani medievali e rinascimentali quali: Brian Boru March (tradizionale irlandese dell’XI Secolo) e Scarbourgh Fair (tradizionale inglese dell’XV Secolo). Le due gemelle, autentiche star internazionali, provengono dal Conservatorio A. Corelli di Messina ed è stato possibile averle grazie all’interessamento di Rosa Greco, presidente dell’Agimus, che a Taormina, sia durante la stagione invernale sia in quella primaverile, ha organizzato concerti di musica classica che spera di poter ripetere anche quest’anno per il positivo riscontro che questi hanno ottenuto, specie da parte degli ospiti della città. Confortata dal successo, La Simuletta si augura di portare avanti le iniziative intraprese e di poter offrire al proprio pubblico ancora storie divertenti, intriganti, sentimentali, commoventi o meno, oltre a momenti di grande poesia”.