Taormina. “Giù le mani dall’ospedale di Taormina”: sono le parole di Antonio D’Aveni, candidato a sindaco per la lista “Orgoglio Taormina”. D’Aveni interviene con grande amarezza riferendosi “all’appello non accolto, rivolto alcuni giorni fa ai competitori elettorali Mario Bolognari e Cateno De Luca, di manifestare insieme per il bene di Taormina difendendo l’ospedale”.
“Lo smembramento del nosocomio – continua D’Aveni – è molto pericoloso e direi che sia da incoscienti, perché non solo la struttura è fondamentale per tutta l’area di Taormina e Giardini, ma anche per quei paesi limitrofi, sia verso Messina e sia quelli verso Catania. Ma rimane ancor più inaccettabile, la scelta di perdere il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica, considerando che Taormina e tutti i centri turistici della zona, raddoppiano, triplicano i pazienti in emergenza con le presenze turistiche provenienti da tutto il mondo. Temperstività nel soccorso e nell’intervento vogliono dire vita”.
“La mia è una lunga battaglia che porto vanti a difesa della struttura sanitaria taorminese già dal 2016. Denunciando anche quei paladini della propaganda che poi, però, a Palermo parlano e discutono ma senza portare risultati. In questi ore la nostra offensiva a favore della città, ha mobilitato attenzioni di alcuni parlamentari regionali che sono intervenuti con importanti dichiarazioni sostenendo la nostra battaglia”.