Taormina. “Il successo della prima edizione dell’area dedicata alla letteratura dell’infanzia e dell’adolescenza con riferimento ai padri della letteratura e al valore determinante della figura genitoriale paterna ha determinato una partecipazione molto attiva dell’utenza presente al Taobuk”: sono le parole di Annalisa Galeano.
“Per questo – spiega la Galeano – anche quest’anno ho voluto apportare il mio contributo. Il tema portante della manifestazione Taobuk per l’anno 2018 mi ha ispirato una tematica estremamente attuale. La rivoluzione già messa in la scuola potrebbe mettere in atto inserendo testi accessibili a bambini con difficoltà di apprendimento. Alcune case editrici hanno ereditato e consigliato nuove pubblicazioni che hanno come oggetto una nuova didattica inclusiva. Un nuovo approccio per l’insegnamento ai bambini che per svariati motivi devono affrontare la scuola con difficoltà (svantaggio socio-culturale, disturbi del neurosviluppo e stranieri)”.
“Pertanto alcune case editrici specializzate , attraverso manuali scritti da esperti del settore propongono un aiuto concreto ai docenti che vogliono attuare le direttive ministeriali per arginare queste problematiche sociali e culturali. Includere non significa solo integrare, il significato del termine è molto più ampio e dibattuto”.
“Condividere una didattica di laboratori, materiali e pubblicazioni sono il primo passo per una rivoluzione scolastica che deve vedere come protagonisti famiglie, insegnanti e la scuola”.
“Il futuro già complesso non può dimenticarsi di quelle istituzioni formative determinanti per lo sviluppo cognitivo e personale di ogni bambino riguardante ciò seguendo i testi di didattica delle più importanti case editrici dell’infanzia ha ideato i seguenti laboratori: nel primo giorno:COLORIAMO L’ALFABETO GRAFO-MOTORIO. Nel seguente laboratorio sono stati coinvolti i più piccini (sezione infanzia) nell’utilizzo in modo creativo e divertente dell’allografo dello stampatello maiuscolo”.
“Liberi da ogni regola grammaticale o lessicale l’alfabetiere grafo-motorio ha stimolato nei bambini presenti il loro sviluppo in ambito della coordinazione oculo-manuale e riconoscimento visuo-percettivo dei singoli grafemi, in modo giocoso, colorato e inventivo. Attraverso giochi/esercizi motori guidati dalla sottoscritta si sono cimentati a conoscere le propria coordinazione. Successivamente con le matite trasformate in bacchette magiche per iniziare al scrivere la propria MAGIA della PRIMA scrittura e non solo tanti alfa-puzzle da costruire”.
“Secondo giorno: ANIMATAMENTE LEGGIMI! In questo laboratorio è stata esposta l’illustrazione di una lettura, ogni bambino presente è stato coinvolto nella lettura del racconto accompagnato dalle illustrazioni. Obiettivo: Senza chiedere nulla in cambio, senza far nessuna domanda, non dare nessun compito, nessuna spiegazione del lessico, solo attirare la sua attenzione. Diventerà per lui solo una lettura-regalo da portare nel proprio cuore”.
“TERZO LABORATORIO: LA FILASTROCCA PARLANTE! Dall’affermazione di Frontini e Righi ( 1988): Leggere prima con le orecchie che con gli occhi aiuterà a riflettere sui suoni e i loro significati, nasce il mio laboratorio La filastrocca parlante. Il bambino che ascolta qualcuno leggere sarà curioso di sentire se le parole si ripeteranno; sarà felice di poter anticipare lui stesso i suoni, le parole o le rime che rimarranno sospese, completando, senza saper LEGGERE CON GLI OCCHI la lettura. I bambini saranno coinvolti nell’ascolto di una serie di letture fantastiche animatamente illustrate, successivamente saranno guidati nel guardare bene le immagini relative ed colorare e ritagliarle dopo di che tutti insieme quando sentite la parola corrispondente, mostriamo l’immagine corrispondente, momento di ascolto e condivisione molto suggestivo”.
“Il tutto è stato realizzato con il supporto delle ragazze del Liceo delle Scienze Umane Michele Amari accompagnati dalla docente Maria Casera, hanno vissuto e fatto tesoro di questa fantastica esperienza. La presidente Antonella Ferrara ha sempre sostenuto le Associazioni di volontariato e di solidarietà, nello specifico a Taormina nell’Unicef, per questo motivo ha invitato la gentile collaborazione della responsabile UNICEF di Taormina Carmelita Maricchiolo insieme al suo gruppo di volontari che non hanno esitato ad accettare mettendo in moto la perfetta macchina organizzativa di Taokids”.