Taormina. Il Gruppo Interforce Jonica su tutte le furie per alcune recenti dichiarazioni del consigliere comunale Nunzio Corvaia, che alcuni giorni fa aveva lamentato la scarsa partecipazione dei volontari all’emergenza cenere nella “Perla”. “Tali dichiarazioni – ha spiegato Alessandro D’Angelo, in rappresentanza del GIJ – sono fuori luogo, perchè fanno intendere che le associazioni di volontariato locali hanno omesso di attivarsi ed intervenire per eliminare i disagi conseguenti alla caduta di cenere vulcanica. I volontari del territorio si sono tutti sentiti chiamati in causa da tali affermazioni, che manifestano chiaramente la mancanza di conoscenza delle procedure che vengono ordinariamente attivate e dei compiti propri dei volontari di Protezione civile. All’interno del gruppo vi sono volontari appartenenti ad ogni tipo di classe sociale, che abbandonano famiglie e affetti, dedicandosi con costanza e abnegazione al prossimo, mantenendosi sempre aggiornati nell’addestramento; tutto in modo assolutamente gratuito e a volte anche a proprie spese. Non si dimentichi che si tratta di volontari che operano seguendo particolari procedure, che sono state ritualmente attivate anche per l’emergenza cenere. Nel caso in questione, inoltre, dovendosi movimentare polveri sottili, con gli intuibili rischi per la salute dei volontari, è stato espressamente evitato dalla stessa Protezione Civile l’intervento di queste forze, ben potendo i Comuni fare ricorso a ditte specializzate per la raccolta, pur restando i volontari disponibili, a rischio della propria salute e incolumità, ad intervenire qualora fosse stato necessario per i cosiddetti lavori di minima e non certo per la pulizia delle strade”.
Il buon esempio viene (dovrebbe!) dall’alto. Perchè il Sig Corvaia non ho preso la scopa e iniziato a pulire le strade invitando i suoi colleghi al Comune di seguire il suo buon esempio?
Ci vuole faccia nel dire che il gruppo di volontariato avrebbe dovuto mettersi a pulire la città per la comodità del comune e gratis anche……sono senza parole. Più basso di così…
caro salvatore le chiacchere sono chiacchere,ma lei che parla…sa cosa vuol dire,lasciare la propria famiglia e rischiarla per gli altri?rinunciare alle feste?ai sabati e domeniche,che anzichè passarle in casa con la propria famiglia vengono dedicate agli altri?prima di parlare conti fino a 10…..signor tino anche lei che parla….ma che se non ricordo male lei faceva parte di un’ultima giunta come assessore….ma mi dice esattamente cosa avete fatto per persone che ripeto dedicano,tempo,denaro,e regalano sorrisi?????e per di più vengono presi in giro….?????e nessuno ha il CORAGGIO di schierarsi in difesa con queste persone….???
si, si, mi piace e comunque, bando alle ciance, invito tutti, Assessori, Consiglieri, esperti, dipendenti comunali, vigili urbani e protezione civili, e a tutti nessun vincolo. Nel tempo libero mano a scope, ramazze, pale, sacchi e quant’altro…………… così si fa tutti insieme un servizio alla città e si farebbero muovere le braccia anzichè la bocca e tutto sarebbe più produttivo per la comunità.
LE CHIACCHERE SONO CHIACCHERE E LA SABBIA RESTA!