Taormina. Va a Massimo Ghini il “Premio Manfredi 2021” promosso dai Giornalisti Cinematografici Italiani con la famiglia Manfredi per ricordare il grande Nino, quest’anno nel centenario della nascita. La consegna avverrà domenica 27 giugno sul palcoscenico del Teatro Antico, nella serata inaugurale della 67esima edizione del Taormina Film Fest.
Insieme alla presidente dei Giornalisti, Laura Delli Colli, sarà Luca Manfredi, in rappresentanza della famiglia, a consegnare il riconoscimento, tradizionalmente legato ai Nastri d’Argento.
“Quest’anno ricorre il centenario della nascita di mio padre, Saturnino Manfredi, in arte Nino – spiega Luca Manfredi – ed è nel suo ricordo che avrò il piacere di consegnare il premio che porta il suo nome a Massimo Ghini, un attore che stimo molto e con cui ho condiviso alcune avventure professionali proprio insieme a mio padre, che affettuosamente lo considerava un erede del suo stile. La cerimonia avrà luogo a Taormina, la città dove è nata mia madre Erminia e dove Nino nel 2003 ha salutato per l’ultima volta il suo pubblico nella meravigliosa cornice dell’antico Teatro Greco”.
“Felice di ritirare il Premio Manfredi – commenta Massimo Ghini – per me è molto emozionante ricevere questo riconoscimento che consolida e rafforza il mio grande rapporto di amicizia con tutta la grande famiglia Manfredi. Soprattutto mi appassiona e mi commuove l’idea di passare da spettatore e ammiratore del maestro Manfredi ad essere suo testimonial per la consegna del primo Premio in suo nome. Grazie a Laura Delli Colli, al Sindacato dei giornalisti e alla famiglia Manfredi”.
Nato nell’ambito dei Nastri d’Argento con una prima edizione celebrativa che ha premiato nel 2009 Giuseppe Fiorello, il Premio viene assegnato stabilmente a Taormina dal 2014 ed è andato negli anni a Marco Giallini, Paola Cortellesi, Carlo Verdone e Antonio Albanese, Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, Claudia Gerini, Stefano Fresi e lo scorso anno a Claudio Santamaria.
“E’ un bellissimo palmarès – commenta Laura Delli Colli a nome del Direttivo dei Giornalisti Cinematografici – che sigla ancora una volta, quest’anno con Massimo Ghini, una scelta perfettamente in sintonia con la storia professionale di un protagonista, come tutti gli attori e le attrici che hanno ricevuto il Premio, capace di unire alla verve della commedia l’intensità di toni e sfumature che toccano il cuore degli spettatori. Proprio come sapeva fare, nel suo tratto speciale, il grande Nino che tutti continuiamo ad amare”.