Taormina. Si è svolto ieri pomeriggio, nei locali dei Fratelli Maristi di Taormina, l’incontro “Gli ultimi incontrano i primi” organizzato dall’associazione Penelope del presidente Giuseppe Bucalo, al quale erano stati invitati i sei candidati a sindaco della “Perla”. Presenti: Cino Restuccia, Francesca Gullotta, Jonathan Sferra, Salvo Cilona (in sostituzione di Eligio Giardina, assente per impegni già presi in precedenza) e Danilo La Monaca (in sostituzione di Pinuccio Composto, assente per impegni già presi in precedenza). Assente il candidato del Movimento 5 stelle, Rosario Puglia. “Mi dispiace – ha spiegato il presidente del Comitato Unicef di Taormina, Carmelita Maricchiolo – che a questo incontro, così tanto importante, c’erano appena 15 cittadini. Soprattutto nella seconda parte del meeting, siamo rimasti in 7 o forse 8 ad assistere al dibattito. Sono profondamente delusa”. Salvo Cilona: “L’assessorato comunale ai Servizi sociali è uno tra i più importanti. In passato, gli assessori Spartà e Gullotta hanno svolto un grande lavoro, prima che l’assessore Conti lo lanciasse definitivamente. Ci rendiamo conto che c’è ancora molto da fare. Quel che è sicuro, è che la nostra Amministrazione farà grande attenzione a questo settore”. Cino Restuccia: “Questo assessorato è stato sempre considerato, da molti, di Serie B e forse anche di Serie C. Qualcuno pensa che per gli anziani basti organizzare una gita e una cena tutto l’anno. Io gita e cena le abolirei subito e penserei a qualcosa di più concreto per la Terza Età”. Danilo La Monaca: “Bisogna valorizzare al massimo le tematiche sociali, che rappresentano l’anima di una città. La parola d’ordine deve essere: Nessuno resti indietro. Il grado di civiltà di una comunità non è il progresso economico. Il grado di civiltà di una comunità è dato dalle risposte che si dà alle fasce più deboli”. Francesca Gullotta: “L’appuntamento organizzato dall’associazione Penelope era importantissimo e sinceramente mi aspettavo tutta la città. E’ piuttosto deludente che ci siano circa 15 cittadini. Se io dovessi essere eletta sindaco, terrò per me la delega ai Servizi sociali. L’obiettivo dell’Amministrazione deve essere quello di raggiungere l’equità”. Jonathan Sferra: “Ho deciso di candidarmi a sindaco anche perché chi ha amministrato finora ha fallito soprattutto nel sociale. Siamo tutti bravi a parlare, poi sono i fatti a parlare. La mia non sarà l’Amministrazione Sferra, ma sarà l’Amministrazione di tutti i taorminesi. Tra i miei obiettivi, c’è quello di rimodulare l’Ufficio degli Affari sociali e delle Politiche giovanili”.