Taormina. “Lo Sporting Taormina calcio, a meno di clamorose sorprese dell’ultima ora, non si iscriverà al prossimo campionato di Promozione”: a dichiararlo è Mario Castorina, presidente del club biancazzurro.
“Sono stufo – spiega il patron del sodalizio taorminese – di lottare contro i mulini a vento. Da diverse stagioni cerco di tenere alto il nome della Taormina calcistica in tutta la Sicilia, ma finora le gratificazioni sono state davvero poche. Il 20 luglio scadono i termini per l’iscrizione della squadra al torneo e posso già anticipare agli addetti ai lavori che lo Sporting Taormina, a meno di clamorose sorprese dell’ultimo secondo, si ritirerà dal campionato”.
“Andremo avanti solo con il settore giovanile. Il problema non è economico, anche se finora le spese sono state tante. Nessuno, però, può venire a bussare alla nostra porta per chiedere il pagamento di questo o di quell’altro. La nostra serietà è conosciuta in tutta la Sicilia e questo lo dico con un pizzico d’orgoglio”.
“Il vero problema è l’assenza di imprenditori e sostenitori interessati al calcio taorminese. Non voglio più gestire il club da solo. Forse è arrivato il momento di fermarsi. I tifosi che assistono alle nostre gare casalinghe sono davvero pochi. La media è di 20 spettatori a partita. Di questo passo dove dobbiamo andare? ”.
Il presidente Castorina è davvero intenzionato a mollare la presa: “Nei giorni scorsi ho effettuato una serie di incontri per valutare il da farsi, ma si è trattato solo di una perdita di tempo. Iscrivere la squadra in Promozione? Ma per chi? E per quale motivo? Al 99% ci ritireremo. L’ufficialità si avrà tra qualche giorno, quando si chiuderanno le iscrizioni. Tutto questo mi dispiace, ma allo stato attuale non vedo una via d’uscita. L’unica cosa certa è che se in extremis dovessimo iscriverci al campionato, riconfermerei immediatamente mister Giovanni La Mela, esempio di serietà e professionalità”.
“Al di là della prima squadra, sarò comunque vicino al settore giovanile, a cui non mancherà mai il mio sostegno sotto tutti i punti di vista. Le nostre formazioni minori sono il fiore all’occhiello dell’intera riviera jonica e colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti e i tecnici che in questi ultimi anni hanno impiegato il loro tempo ai team del vivaio”.