Il governo Musumeci dichiara lo stato di crisi regionale e chiederà a Roma lo stato di emergenza per le decine di Comuni raggiunti dalla cenere dell’Etna. Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo un incontro con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.
Stamane, intanto, una ulteriore fontana di lava e la ricaduta piroclastica sui Comuni del versante Est, in particolare, Sant’Alfio, Giarre, Mascali, hanno reso la situazione ancora più critica. La Protezione civile regionale ha già attivato i suoi funzionari della sede di Nicolosi e Catania per effettuare dei monitoraggi e sopralluoghi.
Il presidente Musumeci ha annunciato una prima erogazione di un milione di euro a favore dei Comuni colpiti e l’avvio delle procedure per l’acquisto di mezzi idonei alla asportazione della cenere, da tenere a disposizione dei sindaci in caso di necessità.
Al tempo stesso il governatore ha affidato all’assessore alla Salute Ruggero Razza il compito di verificare con le istituzioni sanitarie nazionali se la cenere vulcanica possa costituire pregiudizio alla salute delle persone che ne vengono a contatto.
“È solo un eccesso di prudenza – puntualizza Musumeci – ma, come si sa, la prudenza non è mai troppa”.
SOPRALLUOGO DI MUSUMECI NEI CENTRI COLPITI DALLA PIOGGIA DI CENERE VULCANICA
Sopralluogo oggi pomeriggio del presidente della Regione, Nello Musumeci, nei centri etnei colpiti dalla pioggia di cenere e lapilli dell’Etna. Il governatore ha annunciato la proclamazione dello stato di crisi e richiesto al governo nazionale lo stato di calamità per le zone interessate dal fenomeno.
Musumeci ha inoltre garantito un primo intervento economico di un milione di euro a sostegno dei Comuni ricadenti nelle aree colpite dall’attività vulcanica. Intanto, dal Dipartimento nazionale di Protezione civile sono giunte importanti rassicurazioni circa una mobilitazione a sostegno dei territori investiti dall’evento calamitoso.
Secondo una prima ricognizione, condotta dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, i danni ammonterebbero a una decina di milioni di euro. Ma si attende una valutazione più analitica, che sarà compiuta in sinergia con i tecnici dei Comuni coinvolti.
COMUNE DI GIARRE: ORDINANZA SINDACALE DI SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICHE IN PRESENZA – MODALITÀ DI CONFERIMENTO CENERE VULCANICA -LIMITAZIONE CIRCOLAZIONE STRADALE
A seguito dell’emergenza cenere vulcanica odierna il Sindaco di Giarre Angelo D’Anna, dopo aver fatto un sopralluogo sul territorio comunale ha attivato e presieduto una riunione del C.O.C. per adottare le necessarie misure al fine di fronteggiare rapidamente l’emergenza.
È stata emessa un’ Ordinanza Sindacale ed adottato le seguenti misure:
1) il limite di velocità per gli autoveicoli circolanti nelle strade del territorio comunale interessate dalla caduta di sabbia vulcanica e fissato in 20 km/h: gli automezzi dovranno procedere con prudenza e tenere una velocità, anche inferiore a quella prescritta al fine di evitare tamponamenti ed altre situazioni di pericolo:
2) è fatto divieto di circolazione dei mezzi a due ruote nell’intero territorio comunale fino a cessato pericolo,
3) la sabbia vulcanica, raccolta dai cittadini nelle proprie abitazioni, dovrà essere conferita presso i centri di raccolta posizionati del centro e delle frazioni secondo l’elenco di seguito elencato San Giovanni Montebello via Di Bella (slargo San Pio), via G. Borsi (slargo campo sportivo). Macchia (via Russo scuola elementare e via delle Mimose angolo via delle Gardenie), via Regina Pacis (angolo
parcheggio via S. Pellico), viale Aldo Moro bassa (zona gabbia campetto calcio). Trepunti (ecopunto). San Leonardello (slargo antistante la ex chiesa). Altarello (arca a parcheggio via Ungaretti – slargo villetta S. Pio), Miscarello (piazza), Corso Messina (area a parcheggio adiacente Lidl) via Maccarrone – largo Baden Powell, Piazza Ospedale. Santa Maria La Strada (via Penturo area antistante centro commerciale) Carruba (area a parcheggio viale Della Gioventu):
4) è assolutamente vietato depositare la sabbia vulcanica nei carrellati condominiali della nettezza urbana:
5) in ogni caso è fatto divieto di mischiare la sabbia vulcanica con altre tipologie di rifiuto:
6) al fine di consentire la pulizia delle aree esterne di pertinenza agli istituti scolastici e zone adiacenti, nei giorni 8.9 e 10 marzo 2021 sono sospese le attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale. Sarà cura di ciascun dirigente scolastico disciplinare le modalità di esecuzione del presente.