Seconda categoria. Enrico Villino: “Giardini deludente. Ai play off Casteltaormina e Robur possono fare il miracolo”

Giardini. La “regular season” del campionato di calcio di Seconda categoria è finita da una settimana e noi abbiamo tracciato un bilancio con Enrico Villino, giovane punto di forza del Giardini. “Il nostro campionato – ha spiegato Villino – è stato negativo, perché come si sa nel calcio conta il risultato e noi non abbiamo ottenuto l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione, ovvero quello di raggiungere i play off. Dopo una grande partenza, una serie di infortuni e una serie di circostanze ci hanno fatto allontanare dalle zone nobili della classifica, che non ci hanno permesso di tenere il passo delle altre compagini, perché il nostro organico al completo (come le ultime giornate di campionato) era inferiore soltanto allo Scommettendo. Dopo la sconfitta di Antillo (quinta di ritorno), abbiamo ottenuto risultati importanti, pareggiando in campi difficili come Taormina, Catania (Scommettendo) e Letojanni, anche se in tutte e tre le partite avremmo meritato la vittoria. Abbiamo battuto in casa Russo e Sant’Alessio, ma ormai era troppo tardi. Le gare che ci hanno condizionato la stagione sono state sicuramente le due trasferte consecutive di Francavilla e Gaggi: sconfitti in entrambe le gare in maniera rocambolesca e alla fine quei sei punti pesano nel conto generale di una stagione dove potevamo fare molto di più. La squadra più forte che abbiamo incontrato è certamente lo Scommettendo, poiché aveva giocatori di categorie superiori che hanno dominato e gestito con tranquillità il campionato. I play off? Prevedo una finale Antillese-Pisano ad Antillo perché il fattore campo potrebbe essere il valore decisivo per questi spareggi. Ma non escludo possibili sorprese della Robur a Pisano e del Casteltaormina ad Antillo nelle due semifinali. Personalmente delle quattro squadre, sulla carta vedo più attrezzate Pisano e Antillese. Per quel che mi riguarda, la mia è stata una stagione positiva. E’ stato il primo anno in prima squadra e da titolare ho segnato 9 gol in 18 partite di campionato più 14 gol in 12 partite nel campionato Juniores, giocando ogni 3 giorni. Per tutto ciò devo ringraziare soprattutto il mister Roberto Merlino che mi ha dato fiducia e mi ha fatto giocare costantemente e i miei compagni di squadra. Ma nel calcio non conta, secondo me, la singolarità di un giocatore, ma conta il gruppo e col Giardini non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo ed è per questo che la delusione è tanta”.