Tra la luna e le stelle, nel giorno della luna nuova, il 17 luglio, due chef stellati rendono tributo alla materia prima vegetale realizzando insieme una inedita cena vegetariana: la “Luna Nova”.
Sono Massimo Mantarro, Executive Chef del San Domenico Palace, Taormina, un hotel Four Seasons e Tommaso Luongo, Executive Chef del Botania Relais & Spa di Ischia ad aver deciso di collaborare per creare un’occasione unica dedicata alla cucina vegetariana, a cui entrambi pongono estrema attenzione e valore.
Nuova in siciliano (terra d’origine dello chef Mantarro) e in napoletano (dello chef Luongo) – viene comunamente detto “Nova”, da qui la scelta del nome di questo appuntamento mai creato prima, dove la cucina Vegetariana è protagonista assoluta.
Tommaso ha portato, per la prima volta un ristorante totalmente vegetariano sull’isola di Ischia, il Mirto, conquistando la Stella Verde – Massimo invece, cuore del Ristorante Principe Cerami al San Domenico Palace, Taormina, ha riportato la Stella Rossa, continuando a sottolineare il suo forte legame con la cultura locale, storicamente basata sull’agricoltura, nel pieno rispetto dei tempi e delle stagioni, che definiscono l’identità dei suoi piatti e lo guidano nelle scelte degli elementi da cui partire.
Per la prima volta i due Chef realizzano una cena che rende omaggio alla terra e ai suoi elementi naturali – proponendo solo piatti vegetariani, scelti tra le diverse materie prima delle due isole, la Sicilia e Ischia.
Per sottolineare l’importanza di madre natura e delle sue “fasi”, che danno vita agli elementi della terra, protagonisti in cucina – gli Chef hanno scelto la sera della luna nuova, data in cui si usa “seminare” per il futuro. È, infatti, durante questa fase naturale in cui è favorita la crescita delle radici e delle foglie dei vegetali. Da sempre i coltivatori guardano alle fasi lunari per programmare il proprio lavoro; una tradizione antica che si è tramandata nei secoli e che crede nell’influsso della luna sull’agricoltura, in ogni sua parte – dalla semina alla raccolta, alle potature; non solo, ma questa speciale sera coinvolge anche molte attività umane e non meno è l’occasione per esprimere speranze e sogni.
I due chef hanno quindi selezionato gli elementi vegetali delle loro terre – per arrivare a creare il menu che racchiude l’esplosione dei sapori più semplici della terra e la magia di una sera come quella del novilunio.
La cena, inoltre, si terrà per la prima volta nel Giardino Belvedere dell’iconico hotel di Taormina, dove la natura stessa è protagonista e avvolge gli ospiti nell’atmosfera incantata di un elegante giardino siciliano.