Taormina. La Sicilia, una delle isole italiane più amate al mondo, è tornata ad essere la tappa imperdibile e desiderata dai viaggiatori del Grand Tour dell’Italia. Per questa nuova stagione, l’ospitalità firmata Four Seasons – sorprende ancora, con esperienze inedite.
La stagione 2024 si apre all’insegna di un invito a scoprire il territorio – volando con l’Esperienza in Elicottero: partendo da Taormina gli ospiti possono abbracciarne tutta la bellezza e raggiungere sua maestà Etna, atterrando in una cantina vinicola locale, per un aperitivo tra le vigne e una cena in Cantina.
Il 2024 segna anche il ritorno a Taormina del Four Seasons Private Jet Experience (è previsto per agosto l’arrivo in Sicilia dell’itinerario Ancient Explorer). Questo viaggio rappresenta l’esperienza più straordinaria del brand, che porta gli ospiti del Four Seasons Private Jet Experience tra le mete più belle del mondo, tra cui anche questa isola italiana!
Via cielo o terra, raggiungere la Sicilia vuol dire anche scoprirne i sapori, quelli che lo Chef Massimo Mantarro porta nel cuore e in tavola al Ristorante Principe di Cerami al – 1 Stella MICHELIN. Siciliano DOC, lo Chef rispetta i ritmi della natura e i suoi prodotti che cerca, elabora, interpreta per portare in tavola un’autentica esperienza locale. Lo Chef Mantarro continua a coltivare il suo credo e dare vita a nuovi piatti e menu stagionali nel pieno rispetto della cultura siciliana, dei tempi della natura e della materia prima che in questa regione definisce la tenace identità del piatto.
Nel suo menu di primavera regna l’utilizzo delle verdure, senza in alcun modo rinunciare al carattere siciliano, ai formaggi, salumi, alla carne – principalmente da cortile – al pesce, crostacei e molluschi. Le materie prime sono principalmente quelle dell’isola e i fornitori locali sono per Massimo i migliori alleati. Nel nuovo menu del Principe Cerami lo Chef ha ideato 5 piatti per ogni portata e sono 2 i menu degustazione dove lascia libera scelta tra le portate del menu à la carte, personalizzando così al massimo l’esperienza gastronomica.
Immancabile ed emblematico della cucina dello Chef è il piatto “Come un Quadro dell’Arcimboldo”, dove Mantarro utilizza le verdure di stagione e gli antichi legumi locali, come la cicerchia; il piatto si evolve con le stagioni, accogliendo solo ciò che la terra offre nei diversi periodi dell’anno. Entrano nel suo menu nuove proposte, come lo “Scampo marinato con mela cola dell’Etna e in crosta di scampo” – per dimostrare il minuzioso utilizzo tutti gli elementi della materia prima stessa – e il “Calamaro come fosse un risotto” dove il calamaro viene tagliato a piccoli pezzi simili ai chicchi di riso; nella preparazione del piatto vengono realizzati a parte la crema di riso, il pesto di basilico e la salsa al nero di seppia leggermente piccante, ma sono gli ospiti a terminare la preparazione con gli altri ingredienti, elaborati con un processo articolato.
Lo Chef dedica ai suoi piatti e agli ingredienti utilizzati estrema cura e ha dotato la cucina di elementi che ne ottimizzano la massima efficienza, come “Winnow” – la tecnologia che controlla gli sprechi alimentari e che misura quanto cibo viene utilizzato nelle preparazioni, prevedendo così le quantità di materia prima da acquistare.
Per quest’anno, lo Chef Mantarro apre la sua cucina e condivide la sua brigata con uno dei nomi più noti del panorama gastronomico, lo Chef francese Jean-François Piège, per un appuntamento irrinunciabile per gli amanti dell’alta cucina: il 9 maggio la sala del Principe Cerami diventerà il palcoscenico di una cena a 4 mani in cui la cucina siciliana si unisce a quella francese.
Jean-François Piège, oggi alla guida di nove ristoranti con espressioni gastronomiche complementari, tra cui il Grand Restaurant premiato con 2 stelle nella Guida MICHELIN dal 2016, ha costantemente costruito nel corso della sua carriera un’identità culinaria unica. Autore di oltre 14 libri e dotato di una forte immagine mediatica, lo chef Jean-François Piège continua a brillare in Francia e a livello internazionale.
I due Chef portano al Principe Cerami un sodalizio gastronomico, in una cena internazionale, con l’elegante mise en place in stile Four Seasons, circondata dal mare e dalla storia di Taormina.
L’anima della Sicilia vive anche nell’offerta Mixology del Bar & Chiostro – nel Grande Chiostro dell’ex monastero, cuore del San Domenico – dove il Bar Manager Juri Romano “estrae” i sapori dell’isola e inebria gli ospiti con i suoi Cocktail. Qui l’aperitivo al tramonto è uno dei momenti più attesi della giornata.
La piscina dell’hotel e il suo Pool Bar Anciovi inaugurano il 2024 sull’onda di un lifestyle sempre più glamour per vivere le giornate sotto il sole della Sicilia – tra cocktail, piatti di pesce fresco, serviti ad ogni ora, fino al tramonto.
Il San Domenico Palace, Taormina, A Four Seasons Hotel, accoglie oggi gli ospiti nelle sue 111 camere e suite, per garantire ad ogni ospite un soggiorno unico, tra piscine private vista mare, terrazze vista Teatro Antico, giardini di agrumi e zagara. Con la sua storia, che ha visto tra gli ospiti illustri attori Hollywoodiani, scrittori, artisti, Reali, il San Domenico Palace, Taormina, un hotel Four Seasons è sempre più custode della meraviglia del luogo, icona dell’ospitalità e attore della promozione del territorio, in tutto il mondo.
Sono il direttore Lorenzo Maraviglia, lo Chef Massimo Mantarro, il Pastry Chef Vincenzo Abagnale, il Bar Manager Juri Romano e tutto il team ad aprire le danze della nuova vibrante stagione di Four Seasons in Sicilia.