S. Teresa. Da Marina di Savoca a comune autonomo. La storia di S. Teresa di Riva è stata al centro di un incontro dei soci dell’Università delle Tre Età di S. Teresa di Riva con l’architetto e storico locale Salvatore Coglitore, che ha ripercorso gli avvenimenti storico-politici più importanti degli ultimi secoli della cittadina jonica, tra aneddoti e notizie inedite. “Tutto ebbe inizio nel 1503 – ha ricordato Coglitore – quando l’Archimandrita di Messina e Barone di Savoca, don Alfonso d’Aragona, diede libere e franche le terre della Marina di Savoca: da qui il seme che porterà nel 1854 alla nascita di S. Teresa”. Dall’autonomia da Savoca, passando per il distacco con i “rivali” di Furci e alle vicende verificatesi durante la Seconda Guerra mondiale, fino ad arrivare ai nostri giorni, Salvatore Coglitore ha ricostruito i passaggi cardine della storia santateresina, con l’aiuto di filmati, foto e documenti. Il dibattito si è incentrato anche su vicende attuali, come la questione dei confini territoriali con Savoca, e sulla mancanza di identità che caratterizza oggi S. Teresa, abitata in buona parte da cittadini provenienti dai paesi collinari che nei decenni hanno preferito spostarsi a valle, dove si percepisce l’assenza di luoghi di aggregazione, a partire dal centro città, che in passato è stato invece un simbolo per i residenti. “Un momento importante – ha sottolineato al termine dell’incontro il presidente dell’Unitre, Santino Albano – per approfondire la storia del nostro paese e capire meglio come si è arrivati ai nostri giorni”. La prossima lezione dell’Università delle Tre Età di S. Teresa di Riva è in programma lunedì 27 aprile alle 17.30: ospite sarà Carmelo Nicita, che relazionerà su “Forza d’Agrò e Sant’Alessio, una storia un comune”.