S. Teresa. Presentato, nei locali comunali di Villa Ragno, il progetto calcistico “Football Summer Camp” rivolto ai ragazzi e ragazze dai 7 ai 17 anni dell’intera riviera jonica. La manifestazione sportiva che si terrà nella prima decade di luglio, ideata dall’Associazione “J. Bonito” del presidente Pasquale Filiciotto, dal suo vice Enrico Santoro e coordinata nella direzione tecnica da Salvo Principato, si prefigge di fare calcio, in questo vasto comprensorio, con maggiore professionalità e sicurezza.
Si tratta di un evento calcistico formativo e di specializzazione affidata ad istruttori ed allenatori professionisti, come l’ex portiere del Messina, Emanuele Manitta, l’ex attaccante della Salernitana, Emanuele Ferraro, il mister Francesco Di Gaetano, secondo di Boscaglia in serie B, a Trapani, i preparatori atletici professionisti Vincenzo Milazzo e Alessio Torino, nonchè il tecnico di calcio a cinque Nino Rinaldi, l’ex calciatore del Fc Messina, Domenico Bombara e l’allenatrice Antonella Casile.
“Finalmente in campo”, è il motto scelto per rilanciare, calcio, socializzazione, condivisione e divertimento. Alla presentazione, al “Palazzo della Cultura di S. Teresa hanno preso parte oltre alle autorità municipale santateresine, rappresentate dal sindaco Danilo Lo Giudice e dall’assessore allo Sport Ernesto Sigillo, anche amministratori dei centri della Valle d’Agrò e il vice presidente della FIGC Sicilia, Mario Tamà.
Abbastanza numerosa è stata la partecipazione degli alunni dei vari Istituti comprensivi della riviera che hanno messo in campo le loro idee per la realizzazione della mascotte che sarà il simbolo dell’evento. Ad essere scelto il lavoro di Santi Lo Giudice dell’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva, dalla cui matita è uscito “Smile”, che ha battuto in volata la collega. Anita Lo Giudice, della scuola Media di Antillo, che ha realizzato la mascotte “Fox”.
“È un progetto che nasce per il territorio – dichiara il co-fondatore dell’Associazione J. Bonito, Enrico Santoro – allo scopo di tornare a vivere ed essere protagonisti nello sport calcando l’erbetta di un campo di calcio. Vogliamo trasmettere alle nuove generazioni – conclude Santoro – la nostra esperienza e per l’occasione abbiamo scelto tecnici di livello”.