S. Teresa. Nell’ambito del progetto “Leggiamo gli autori contemporanei”, realizzato in collaborazione con la Libreria Mondadori di Taormina diretta da Antonella Ferrara, le classi del Ginnasio dell’I.I.S. Liceo Classico “Trimarchi” di Santa Teresa hanno incontrato la giornalista e scrittrice Viviana Mazza, autrice del libro “Storia di Malala”, edito da Mondadori. Giornalista del “Corriere della Sera”, Viviana Mazza scrive nella Redazione Esteri, raccontando con passione, semplicità e professionalità storie e destini di uomini, donne, bambini vittime delle guerre. L’incontro è stato scandito da alcuni brani musicali, eseguiti dall’orchestra di Istituto, diretta da Nuccia Scarcella. L’occasione ha fornito lo spunto per momenti di approfondimento storico, momenti di riflessione e di interessante confronto con l’autrice che si è prestata al dialogo rispondendo, con grande disponibilità, alle domande poste dagli allievi, che si sono soffermati anche sulla situazione attuale della scuola pubblica e sul valore dell’istruzione. Con il romanzo “Storia di Malala”, Viviana Mazza è tra le prime in Italia a raccontare la storia di Malala Yousafzai, la più giovane candidata al Premio Nobel per la Pace, definita nel 2013 dalla rivista americana “Time” una dei personaggi più influenti dell’anno. Attingendo al diario scritto da Malala per la BBC, a due documentari del “New York Times” e ad altre interviste concesse da lei e dal padre prima dell’attentato, Viviana Mazza ha costruito un romanzo semplice ed appassionante, adatto ai lettori di tutte le età, facendo conoscere non solo la storia di questa ragazza che ha lottato e lotta per ottenere il diritto allo studio, per lei e per tutte le ragazze a cui tale diritto viene negato, ma mettendo in risalto la speranza in un futuro migliore per i giovani a cui la vita non ha riservato altro che battaglie, morte e divieti imposti dai talebani. Questo libro, inoltre, costituisce anche un monito per tutti gli studenti a dare valore e a riscoprire l’istruzione come un elemento imprescindibile per formare giovani uomini e giovani donne liberi, indipendenti e consapevoli. L’incontro, coordinato dalle docenti referenti del progetto Fara e Santoro, si è tenuto nei locali del Palacultura di S. Teresa. La dirigente scolastica, Carmela Maria Lipari, si è complimentata con i ragazzi e con i docenti per l’impegno profuso nel dar vita a lavori originali e di interessante spessore culturale.