S. Teresa. Incontrare gli autori è uno dei momenti formativi più rilevanti e apprezzati tra le proposte didattiche dell’Istituto di Istruzione Superiore “Caminiti-Trimarchi” di S. Teresa. E’ un’esperienza che si ripete da tempo e che ha coinvolto svariati nomi del panorama culturale nazionale. Ma l’incontro con il giornalista e scrittore Carmelo Duro, tenutosi al Palazzo della Cultura di S. Teresa, ha assunto una particolare pregnanza per gli studenti di alcune classi del liceo classico e del liceo scientifico, che hanno voluto consacrare, appoggiati dalla dirigente scolastica Carmela Maria Lipari, una giornata alla storia, grazie al confronto con uno storico locale che continua con i suoi scritti a rivelarci fatti e aspetti antropologici e culturali dell’Hinterland ionico , curando al contempo la dimensione diacronica come quella sincronica della Storia mediata dalla microstoria. “Antonio Musumeci, parroco di Sant’Alessio – Assassinato dalla barbarie nazista – L’uomo, il sacerdote, il martire” è la pubblicazione di Carmelo Duro su cui gli alunni, coordinati dalle docenti Ferraro e Foti, si sono soffermati. Frutto di un’accurata e minuziosa ricerca, la vicenda ha offerto la possibilità di focalizzare l’attenzione sulla storia del nostro territorio e di riflettere sul profilo psicologico del protagonista, quale emerge in un contesto sociale e culturale che l’autore filtra attraverso una scrittura biografica, fotografia di una Sicilia, che malgrado le contraddizioni, vive e respira storia. Il testo ha dato vita ad una sequenza di testimonianze, immagini e parole su una pagina di storia che, con lo sbarco degli alleati nella notte tra il 9 e il 10 luglio del ’43, apre uno scenario storico-politico internazionale che ancora oggi è oggetto di studio a causa delle ambiguità e delle contraddizioni che emergono da una lettura il più possibile oggettiva dei fatti. E’ un dovere conservare la memoria, ed è una fortuna quando gli adulti e la scuola non lo dimenticano.