S. Teresa. Grande festa per il Liceo Classico di Santa Teresa di Riva. Giorgio Stopo della classe I B ha vinto, per la categoria juniores, il primo posto al cosiddetto: “Ἀγὼν Zαγκλαῖος”-CERTAMEN MESSANENSE- un agone di traduzione dal greco- quest’anno dedicato a Plutarco di Cheronea. Il giovane studente ha tradotto con consapevole abilità un passo sulla vita di Alessandro Magno, tratto dalle “Vite parallele”, opera di biografie nella quale Plutarco, attraverso le praxeis, le azioni, ricostruisce l’ ethos dei suoi personaggi. L’allievo ha saputo cogliere il significato e lo spirito del paragrafo 12 in cui Plutarco racconta, durante l’assedio macedone di Tebe, la storia di Timoclea, una coraggiosa donna che, sorpresa nella sua abitazione e violentata da un ufficiale comandante dei Traci, riesce con astuzia ad uccidere il suo assalitore. Condotta in catene di fronte ad Alessandro la donna racconta la sua triste vicenda con orgoglio, dignità e coraggio e per queste sue doti viene liberata pur essendo nemica dei Macedoni. Un passo questo molto attuale sulle atrocità che le donne subiscono in guerra ma nel contempo sulla magnanimità di Alessandro Magno che, di fronte all’onorabilità degli avversari, sa riconoscerne il valore e quindi garantire loro giustizia. Ancora una volta i classici greci sono uno scrigno di insegnamenti e di messaggi che possono aiutare i giovani a dare un senso alla loro vita e a trovare modelli e norme morali capaci di orientare bene la condotta individuale. Giorgio Stopo, seguito nella preparazione dalla sua docente di Greco Giusy Pitini, è stato premiato da Renzo Tosi dell’ Università di Bologna.