Furci. Ieri, in tarda mattinata, i carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina nei confronti di un giovane di 26 anni, residente a Furci Siculo, il quale lo scorso 28 gennaio si era reso responsabile dei reati di sequestro di persona, violenza privata, lesioni personali colpose ed omissione di soccorso. In particolare, secondo quanto riportato nel provvedimento cautelare, Francesco F., nato a Messina cl. 1985, ma residente a Furci Siculo, nella mattinata del 28 gennaio 2012, mentre si trovava a Santa Teresa di Riva a bordo della propria autovettura Fiat Grande Punto, aveva investito e provocato lesioni ad una donna di nazionalità rumena di 33 anni, che stava attraversando le strisce pedonali unitamente alla propria figlia minore, quest’ultima rimasta fortunatamente illesa. Nella circostanza, l’impatto con il pedone avveniva mentre il citato Francesco F. stava effettuando una manovra di retromarcia, senza assicurarsi di non creare pericolo alla circolazione stradale. Immediatamente, il conducente dell’autovettura Fiat Grande Punto, dopo avere investito la donna, scendeva dalla propria autovettura e sollevando con forza da terra la malcapitata, la trascinava costringendola contro la propria volontà a salire a bordo dell’autovettura. A quel punto, il citato Francesco F., dopo avere condotto con la propria autovettura la donna in una strada secondaria la faceva scendere, contro la sua volontà e, dopo averla costretta a consegnargli il libro su cui la donna rumena aveva annotato il numero di targa dell’autovettura condotta dal giovane, si allontanava immediatamente a forte velocità, omettendo così di prestare assistenza alla persona ferita. In quella circostanza, la cittadina rumena, prontamente soccorsa, veniva trasportata presso un Ospedale di Messina dove, per le lesioni riportate, i sanitari la giudicavano guaribile in gg. 30 s.c.. Nei giorni scorsi, pertanto, il Gip del Tribunale di Messina, nel concordare pienamente con le risultanze investigative emerse nel corso delle articolate indagini dei carabinieri, i quali hanno altresì acquisito alcuni fotogrammi afferenti la scena dell’incidente, su richiesta del P.M. della Procura della Repubblica di Messina, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, disponendo la misura degli arresti domiciliari per il citato giovane.