S. Alessio. Poco dopo le 16.30 di ieri, i carabinieri della Compagnia di Taormina (capitanati da Gianpaolo Greco) e in particolare quelli della Stazione di S. Alessio, hanno assicurato alla Giustizia due giovani cittadine rumene, rispettivamente di 23 e 29 anni, ritenute responsabili di furto. I Cc della Stazione rivierasca erano entrati in azione nel primo pomeriggio di ieri, quando un 42enne del luogo si era presentato in caserma per denunciare il furto, avvenuto poco prima, del proprio telefono cellulare. Immediatamente, i militari dell’Arma, dopo avere acquisito ogni utile elemento al fine di ricostruire la dinamica della vicenda ed avendo individuato i possibili autori del fatto criminoso, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso un’abitazione del Comune di S. Alessio, dove sono attualmente domiciliate due cittadine rumene. Individuata pertanto l’abitazione, i carabinieri, dopo avere identificato le due cittadine rumene, hanno proceduto alla perquisizione del domicilio rinvenendo il telefono cellulare poco prima asportato che, nella circostanza, veniva restituito al legittimo proprietario. Le due donne, dopo le formalità di rito, sono state trattenute nelle camere di sicurezza della Stazione carabinieri di S. Alessio, in attesa di essere giudicate nella giornata odierna nell’udienza che si terrà a Taormina, presso la Sezione distaccata del Tribunale di Messina.