S. Alessio. Pensava di passare inosservato alla guida della Audi A7 “della società”, ma gli attenti occhi della Guardia di Finanza di Taormina, diretta dal capitano Sergio Commendatore, hanno scoperto un imprenditore di Sant’Alessio Siculo che per anni aveva evaso imposte nell’ordine di milioni di euro. I militari della Guardia di Finanza hanno scoperto che in soli 3 anni, attraverso una ditta individuale ed una società di capitali, operanti entrambe nel settore della costruzione di strutture metalliche, l’imprenditore aveva nascosto al Fisco ricavi per 2 milioni di euro, utilizzato costi non deducibili per quasi mezzo milione di euro, nonché evaso Iva per più di mezzo milione di euro. L’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Messina per evasione fiscale. Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno portato allo scoperto ingenti movimenti di flussi finanziari derivanti dall’evasione delle imposte che venivano reinvestiti in strumenti finanziari ed immobili. Anche la moglie dell’imprenditore è stata denunciata alla Procura della Repubblica dalla Guardia di Finanza per aver riciclato il denaro derivante dall’evasione attraverso il passaggio dai conti della società e della ditta del marito ai suoi conti personali ed il successivo reinvestimento in immobili e strumenti finanziari vari. A seguito delle indagini esperite dalle Fiamme Gialle taorminesi il Gip del Tribunale di Messina ha disposto il sequestro per equivalente di circa € 1.200.000,00 e di due unità immobiliari ubicate nel Nord Italia, nella provincia di Rovigo.