S. Alessio. I militari componenti una pattuglia della Stazione Carabinieri di Sant’Alessio Siculo hanno arrestato, intorno alle ore 20 di ieri, due cittadini rumeni incensurati, rispettivamente di 18 e 30 anni, in quanto ritenuti responsabili di tentato furto aggravato. A fare scattare l’intervento dei carabinieri a seguito di un tentativo di furto di un motoveicolo, è stato il proprietario del mezzo, il quale ha notato due sconosciuti mentre, armeggiando in corrispondenza del dispositivo di accensione della moto, stavano tentavano di impossessarsene. Nella circostanza, i due malfattori, a seguito dell’intervento del proprietario della moto, si davano alla fuga per le vie circostanti. Immediatamente, i carabinieri componenti la pattuglia della Stazione di Sant’Alessio Siculo, dopo avere raggiunto la località segnalata dal cittadino ed avere acquisito ulteriori informazioni su quanto poco prima verificatosi, hanno effettuato una ricognizione nelle vie circostanti, notando lungo la via Lungomare del centro costiero, due soggetti, i quali si stavano allontanando con fare sospetto. A quel punto, i carabinieri, dopo avere raggiunto i due, li bloccavano conducendoli in caserma per ulteriori accertamenti. Al termine delle verifiche, essendo emersi sul conto dei due prevenuti gravi elementi di responsabilità circa il tentativo di furto del motociclo, gli stessi, entrambi incensurati e domiciliati nel Comune di Santa Teresa di Riva, stante la flagranza di reato, sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato. Dopo l’arresto i due prevenuti sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della Stazione di Sant’Alessio Siculo in attesa di giudizio. Nel corso dell’udienza tenutasi nella mattinata odierna con rito direttissimo presso la Sezione distaccata del Tribunale di Taormina, il Giudice ha convalidato gli arresti.