Roccalumera. L’Antica Filanda di Roccalumera ha ospitato la cerimonia di consegna dei premi “Omaggio a Verga”. Un’iniziativa promossa dall’Osservatorio dei Beni Culturali dell’Unione dei Comuni, guidato da Ninuccia Foti, che ha voluto così rendere omaggio all’importante scrittore verista catanese nel 100° anniversario dalla morte. Il premio era articolato in due sezioni. La prima, dedicata agli adulti, aveva come tema un racconto sul ruolo della donna nell’800, prendendo spunto dalla famosa frase della serva Diodata in Mastro don Gesualdo: “Vossignoria siete il padrone!”. La seconda sezione, dedicata ai concorrenti junior, prevedeva invece un elaborato a tema libero su Giovanni Verga.
Nella prima sezione si è imposto “Tutti lu sannu” di Giuseppe Caminiti di S. Alessio, seguito da “Vossignoria siete il padrone!” di Agata Sava di Catania e “Così è” di Giusy La Boccetta di Furci. Nella sezione Junior primo posto ex aequo per Francesco D’Auria (scuola media di Furci), Matilde Siligato, Elisa Spartà (scuola media di Taormina). Ai vincitori sono andati, in premio, biglietti del teatro Val d’Agrò di S. Teresa, diretto da Cettina Sciacca, e buoni libro.
La cerimonia si è aperta proprio con la lettura di stralci del Mastro don Gesualdo, curata da Cettina Sciacca e Maurizio Leo e dagli interventi di saluto dell’assessore Natia Basile del Comune di Roccalumera e dal presidente dell’Unione dei Comuni, Concetto Orlando. Entrambi hanno segnalato l’importanza per gli enti locali di puntare sulla cultura. Per l’Unione è anche intervenuta il presidente dell’Assemblea, Noemi Palella, componente dell’Osservatorio, così come il consigliere Santino Saglimbeni, i quali, insieme alla presidente Ninuccia Foti, sono stati il motore organizzativo dell’evento, presenti nell’occasione insieme ai componenti Nino Bartolotta a Massimo Caminiti, oltre ad alcuni sindaci e diversi consiglieri dell’Unione. Mario Gregorio ha presentato la giuria che ha presieduto e che era composta anche da Marcella Russo, Marisa Sturiale, Maria Rita Prestipino e Filippo Brianni.