Roccalumera. “Gli allievi della 3A della sede di Roccalumera dell’Istituto comprensivo Giudice Rosario Livatino hanno realizzato un cortometraggio in occasione della giornata nazionale sulla violenza contro le donne e del concorso ad essa legato, promosso dall’associazione Al tuo fianco, la cui premiazione si è svolta stamane presso l’I.C. di Santa Teresa alla presenza della presidente La Torre, dei comandanti delle Stazioni di Taormina e Roccalumera e degli amministratori comunali di S. Teresa, Furci, Savoca, Roccalumera”: a dichiararlo è la docente Cristina Campailla, autrice della sceneggiatura.
“L’idea a cui si ispira il corto – spiega Cristina Campailla in una nota – mi è stata avanzata dalla studentessa Gioia Briguglio. Il lavoro finito, in collaborazione con il collega docente Santino Giannetto, curatore della regia e del montaggio, è frutto di ricostruzione storica, di studio dei costumi indossati ai primi dell’800 e di ricerca linguistica come idiomi ed espressioni dialettali siculo-calabresi. Si narra la storia di Giuseppina Florio, moglie di Paolo, originaria di Bagnara Calabra, costretta dalla famiglia a lasciare i luoghi d’origine e le amicizie per recarsi a Palermo, città in cui giunge con il marito, il figlio Vincenzo e il cognato Ignazio. Dopo qualche tempo, già schiacciata psicologicamente dal marito, subisce dallo stesso una violenza fisica che la spinge ad una scelta difficile. Si reca, pertanto, da un’ostetrica con l’intenzione di non portare avanti la gravidanza. La sera stessa perderà il figlio in modo naturale. Giuseppina, nel dialogo finale con Ignazio, riflette quindi sul destino delle persone, sul significato dell’amore e sui ricordi dolorosi che sedimentano, fermentano nella memoria, come il marsala dei Florio, e non hanno mai fine”.