Taormina. Negli ultimi giorni, i carabinieri della Compagnia di Taormina hanno effettuato varie perquisizioni domiciliari specie nei Comuni della fascia costiera. I militari della Stazione di Santa Teresa di Riva, nel corso di alcune perquisizioni operate sia nella giurisdizione di competenza che in quelle limitrofe (con il supporto delle stazioni competenti), hanno rinvenuto all’interno di due diverse abitazioni a Sant’Alessio Siculo alcuni oggetti risultati asportati la notte tra il 12 ed il 13 maggio in una casa estiva in Sant’Alessio Siculo. In particolare, sono stati rinvenuti un televisore, diverse paia di scarpe ed una borsa da viaggio per un valore di alcune centinaia di euro. I titolari delle abitazioni, uno di Sant’Alessio, cl.1993 e l’altro di Santa Teresa cl. 1980, dinanzi all’evidenza dei fatti non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. Dalle indagini sarebbe infatti emerso che il giovane di Sant’Alessio, dopo aver commesso il furto, si sarebbe accordato con l’altro soggetto per l’acquisto del televisore (un LCD da 19”) che di fatto è stato rinvenuto nella abitazione di quest’ultimo. I due sono stati ovviamente denunciati. Le perquisizioni sono state estese anche fuori dalla provincia di Messina. I Carabinieri della Stazione di Antillo hanno infatti operato varie perquisizioni domiciliari a Catania, a seguito del furto avvenuto la notte tra il 21 ed il 22 maggio ad Antillo, all’interno di un noto ristorante del luogo. Le indagini sono tutt’ora in corso per risalire all’identità degli autori e possibilmente al recupero della refurtiva, sebbene in quella circostanza siano stati asportati anche vari generi alimentari.