Randazzo. Ultim’ora. Questa mattina (giovedì 21 aprile), alle ore 7.30, i carabinieri della locale Compagnia, a seguito di una segnalazione del proprietario di un podere ubicato in contrada Pirao, lungo la strada che conduce alla nota arteria denominata Quota 1000, hanno rinvenuto il cadavere dell’imprenditore edile Maurizio Russo, scomparso dal 24 marzo scorso. Il quadro che è apparso agli investigatori sarebbe quello del gesto estremo. Maurizio si trovava infatti appeso a un albero di ulivo secolare con un fil di ferro. Gli investigatori, però, stanno verificando altre circostanze. Il mistero potrà essere risolto dopo l’esame autoptico. La vettura (Caddy Volkswagen) sulla quale viaggiava Maurizio è stata ritrovata vicino al cadavere dell’imprenditore. La famiglia è stata immediatamente avvertita. La moglie, Loredana Sturiale, aveva effettuato proprio ieri sera un accorato appello alle telecamere di Chi l’ha visto.