Catania. La sala consiliare del Comune di Catania ha ospitato ieri la XXI edizione del Premio Internazionale “Chimera d’Argento”, organizzato dall’Accademia d’Arte Etrusca e dalla presidenza del Consiglio comunale di Catania. La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità militari e civili e ha avuto ospite d’onore l’Ammiraglio di Squadra Rinaldo Veri. Presenti il sindaco Salvo Pogliese e il presidente del Consiglio comunale di Catania Giuseppe Castiglione.
Diverse le categorie professionali coinvolte. «Il premio internazionale Chimera d’Argento – spiega il presidente dell’Accademia d’Arte Etrusca, Carmen Arena – è nato con lo scopo di valorizzare le eccellenze siciliane e quanti si distinguono nel proprio lavoro. Quest’anno abbiamo voluto dare maggiore spazio alla medicina per sottolineare il grande impegno profuso da tutti i medici per contrastare la pandemia da Covid-19, al giornalismo, alla musica, allo sport, ambiti che hanno particolarmente risentito delle restrizioni, e l’imprenditoria simbolo di legalità, lavoro e ripartenza».
In rappresentanza della Marina militare sono stati premiati Cesare Fanton e Giulia Magazzù. Per la medicina il premio è stato conferito a Salvatore Emanuele Giuffrida, Giuseppe Maria Vincenzo Barbagallo, Michele Massimo Gulizia, Alfio Pennisi, Maria Concetta Guzzo, Giovanbattista Caruso, Sandro Maria Distefano. Per il giornalismo sono stati premiati Luca Ciliberti, Sonia Distefano, Saro Laganà e Francesca Coluccio.
Per la musica, Maria Grande e Patrizia Patelmo. Nello sport il riconoscimento è stato assegnato a Orazio Ermanno Arancio. Nel mondo dell’imprenditoria invece il prestigioso riconoscimento è stato conferito a Rosa Messina, a Giuseppe Valentino Condorelli e alla Remax Platinum. Con una targa alla memoria sono stati ricordati l’impegno, la professionalità e i valori del giornalista Antonio Blandini e del giocatore di rugby Ezio Vittorio. Riconoscimenti speciali sono stati assegnati al Comando Brigata meccanizzata Aosta, al bravissimo attore di teatro Alessandro Idonea e a Gaetano Mirone.
La serata, condotta brillantemente da Maria Anastasia Di Stefano e coordinata dall’attrice Marta Limoli, è stata allietata da momenti culturali con Angelo Battiato e da alcuni brani musicali eseguiti da Giulia e Valeria Strano (rispettivamente al violoncello e al violino) e da Antonino Blanco (al violino), ai quali è andato un riconoscimento speciale.