Taormina. Oltre 1.800 visitatori, domenica 5 gennaio, nei siti del Parco Archeologico Naxos Taormina per la prima domenica al Museo del 2020, la fortunata iniziativa del Mibac che prevede l’ingresso gratuito nei musei e nei siti archeologici d’Italia ogni prima domenica del mese.
Un’occasione particolarmente gradita alle famiglie dei residenti – e dei siciliani in generale – che approfittano di questo giorno di gratuità per tornare a rivedere monumenti, musei e aree archeologiche che fanno parte della memoria collettiva della comunità.
Numerose le comitive e i gruppi familiari (con bimbi nei passeggini) che, insieme ai turisti, sin dalle prime ore del mattino, hanno gremito a Taormina il Teatro Antico. Per tutti la luce di un frizzante e ventoso sole di gennaio ammirando con lentezza il panorama del “più bel palcoscenico del mondo”.
Numerose le visite anche a Palazzo Ciampoli alla mostra di archeologia subacquea organizzata dal Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, insieme con la Soprintendenza del Mare e dove, da dicembre, sono esposti reperti provenienti dal MuMe di Messina.
A Naxos il Museo e l’area archeologica dell’antica polis greca sono state meta di famiglie con bambini e di appassionati di filosofia. In programma c’erano infatti due appuntamenti con format differenti: per gli oltre 20 bambini iscritti al laboratorio didattico, gli archeologi di Civita Sicilia travestiti da Befana e Babbo Natale hanno preparato la visita guidata sul tema delle feste nell’antichità e poi si è giocato all’archeotombola, dove i numeretti erano associati a reperti o a personaggi, miti e leggende del mondo antico. Prossimo appuntamento per bambini domenica 2 febbraio, in programma un “giallo al museo” che li trasformerà in piccoli detective.